La Grotta Su Marmuri si trova nel territorio comunale di Ulassai, a circa 1 km dalla periferia del paese, ai piedi dell’imponente tacco calcareo che lo sovrasta. Siamo nel cuore dell’entroterra ogliastrino, a pochi chilometri dalla costa orientale della Sardegna. La grotta deve il suo nome al particolare colore chiaro “marmoreo” della roccia calcarea che ne riveste le pareti interne. L’ingresso si apre a 880 metri sul livello del mare, mentre la cavità si sviluppa in profondità per oltre 800 metri, con un dislivello di circa 34 metri, offrendo ai visitatori uno degli ambienti sotterranei più spettacolari e suggestivi dell’isola.
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📜 Origine del nome “Su Marmuri”
Il nome “Su Marmuri” deriva dal termine sardo per “marmo” e si riferisce al colore chiaro e lucente delle pareti calcaree della grotta, che ricordano l’aspetto levigato della pietra marmorea. L’effetto visivo è particolarmente evidente quando l’acqua e la luce naturale ne esaltano i riflessi interni, regalando ai visitatori uno spettacolo unico e suggestivo.
Le sale gigantesche: un mondo sotterraneo spettacolare
Una delle caratteristiche più sorprendenti della Grotta Su Marmuri è la sua imponenza architettonica naturale: si tratta di uno dei sistemi ipogei con le volte più alte d’Europa, in grado di superare i 70 metri. Questo ambiente monumentale, modellato in migliaia di anni dall’azione dell’acqua, permette ai visitatori di ammirare in sicurezza un paesaggio carsico unico. Durante le piene invernali, la cavità si allaga quasi completamente, ma quando le acque si ritirano lasciano dietro di sé uno scenario di stalattiti e stalagmiti maestose, colonne calcaree, laghetti sotterranei e vasche naturali costantemente alimentate dal gocciolio.
L’atmosfera interna è costantemente fresca e umida, con una temperatura stabile attorno ai 10 °C: per questo è consigliabile indossare abbigliamento caldo anche nei mesi estivi. Lo spettacolo cromatico e la continua metamorfosi delle formazioni rocciose testimoniano la vitalità di questo ambiente naturale.

Grotta Su Marmuri: dimora dei pipistrelli e sale tematiche
All’interno della grotta si snodano diverse sale tematiche, ognuna con una morfologia particolare: la Grande Sala di forma rettangolare, la Sala dell’Organo con concrezioni simili a canne musicali, la Sala del Cactus con stalagmiti che ricordano una pianta desertica, la Sala dei Pipistrelli, la Galleria delle Vaschette e la Sala Terminale.
La presenza costante di acqua e l’ampia bocca d’ingresso hanno favorito l’insediamento di diverse forme di vita, tra cui spiccano le colonie di pipistrelli. In particolare, la grotta ospita due specie: il Rhinolophus (con foglia nasale a forma di ferro di cavallo e orecchie appuntite) e la Tadarida, con orecchie robuste e coda spessa. Questi piccoli chirotteri svolgono un ruolo ecologico fondamentale, poiché si nutrono di grandi quantità di zanzare, contribuendo a rendere il vicino centro abitato di Ulassai più vivibile e salubre.

Un capolavoro del carsismo sardo
La Grotta Su Marmuri è uno dei più importanti esempi di carsismo sardo, fenomeno naturale che ha modellato gran parte del sottosuolo dell’isola. Le acque meteoriche, infiltrandosi lentamente nella roccia calcarea per milioni di anni, hanno scavato gallerie, creato cavità e plasmato le spettacolari sale oggi visitabili. Questo processo geologico ha dato vita a un ambiente straordinario, dove l’equilibrio tra acqua, roccia e vita animale è ancora oggi perfettamente conservato. Non a caso, la grotta è oggetto di studi speleologici e geologici condotti da università e associazioni scientifiche internazionali.


Visite guidate e turismo sostenibile alla Grotta Su Marmuri
Oggi la grotta è aperta al pubblico con visite guidate, accessibili per buona parte dell’anno. I percorsi, della durata di circa un’ora, sono organizzati per consentire ai visitatori di esplorare in sicurezza le principali sale, con l’ausilio di illuminazione artificiale e spiegazioni fornite da guide esperte. La gestione è improntata al turismo sostenibile, con ingressi contingentati per preservare l’integrità dell’ambiente ipogeo. Per chi ama il trekking e la natura, la grotta rappresenta un punto di partenza ideale per escursioni nell’area dei Tacchi d’Ogliastra, tra boschi di lecci, sentieri panoramici e altre grotte minori.
Un’attrazione per fotografi ed escursionisti
Grazie alla sua imponenza scenografica, la Grotta Su Marmuri è diventata una meta amatissima da fotografi naturalisti e appassionati di speleologia. L’ampia varietà di forme e volumi, unite alle luci naturali che filtrano dall’ingresso e si mescolano a quelle artificiali, regalano giochi di luce e ombra difficili da trovare altrove. Anche la vicinanza con il centro abitato di Ulassai la rende facilmente raggiungibile e ideale da inserire in un itinerario che può includere anche altri siti naturalistici e culturali dell’Ogliastra, come i Tacchi calcarei e le cascate circostanti.
Informazioni turistiche e orari di visita
La Grotta Su Marmuri è aperta al pubblico da maggio a ottobre, con visite guidate organizzate in gruppi per garantire sicurezza e rispetto dell’ambiente naturale. Gli orari variano a seconda della stagione:
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Aprile e ottobre: 11:00 – 14:30
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Maggio, giugno, luglio e settembre: 11:00 – 14:00 – 16:00 – 18:00
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Agosto: 11:00 – 13:00 – 15:00 – 17:00 – 18:30
La gestione è affidata alla Cooperativa Su Bullicciu, che si occupa di accoglienza, guide e tutela del sito naturalistico.
📞 Telefono per informazioni e prenotazioni: 0782 79859.








