Fare trekking in Sardegna significa scoprire un’isola autentica e sorprendente, dove la natura si esprime in tutta la sua varietà: montagne calcaree, foreste antiche, gole profonde, altopiani panoramici e sentieri costieri che si affacciano su un mare turchese tra i più belli d’Europa 🌊.
Lontano dalle rotte turistiche più battute, il trekking offre un modo privilegiato per entrare in contatto con la cultura, la storia e i paesaggi straordinari dell’isola.
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🏞️ Un’isola ideale per il trekking tutto l’anno
Il clima mediterraneo della Sardegna consente di praticare trekking quasi in ogni stagione.
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Primavera (marzo–giugno): è il momento migliore per godere di paesaggi verdi, fioriture spettacolari e temperature miti 🌸.
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Autunno (settembre–novembre): ideale per lunghe escursioni e traversate nelle zone interne.
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Inverno: perfetto per i percorsi costieri e di media montagna.
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Estate: consigliati i trekking costieri o in quota, evitando le ore più calde.
La varietà di ambienti, altitudini e microclimi rende l’isola una vera palestra a cielo aperto per appassionati di ogni livello: dai camminatori occasionali agli escursionisti esperti.
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I luoghi migliori per fare trekking in Sardegna
1️⃣ Supramonte – Cuore selvaggio dell’isola
Il Supramonte, tra Barbagia e Golfo di Orosei, è la meta per eccellenza del trekking avventuroso. Qui si cammina tra altopiani calcarei, doline spettacolari, grotte carsiche e canyon profondi come la Gola di Gorropu, uno dei più imponenti d’Europa.
Percorsi consigliati:
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Gorroppu Trail (Urzulei – Dorgali)
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Villaggio nuragico di Tiscali
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Monte Corrasi e Su Suercone (Oliena)

2️⃣ Gennargentu – Il tetto della Sardegna
Il massiccio del Gennargentu offre itinerari di alta montagna tra cime arrotondate, boschi e panorami infiniti. Dalla vetta di Punta La Marmora (1.834 m) si ammira tutta la Sardegna, dal Golfo di Oristano al Tirreno.
Percorsi consigliati:
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Trekking da Desulo a Punta La Marmora
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Anello del Bruncu Spina
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Traversata del Gennargentu centrale

4️⃣ Monti del Sulcis e Sud Sardegna
Nel sud-ovest dell’isola, i monti del Sulcis offrono sentieri meno conosciuti ma molto suggestivi, tra miniere dismesse, foreste secolari e resti archeologici nuragici.
Percorsi consigliati:
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Parco di Monte Arcosu
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Trekking al Tempio di Antas
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Dune di Piscinas e Costa Verde

🏕️ Trekking e cultura: cammini storici e religiosi
La Sardegna conserva antichi percorsi di transumanza, tratturi e vie religiose. Negli ultimi anni sono stati valorizzati diversi cammini storici, ideali per trekking di più giorni:
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Cammino di Santu Jacu, lungo tutta l’isola, collegato a Santiago de Compostela.
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Cammino Minerario di Santa Barbara, nel Sulcis-Iglesiente, tra mare e archeologia industriale.
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Cammini dei pastori nel Supramonte, lungo gli antichi sentieri dei “cuiles”.
Questi itinerari offrono un’esperienza lenta e profonda, tra paesi autentici, ospitalità rurale e sapori locali 🧀🍷

⚠️ Consigli pratici per un trekking sicuro in Sardegna
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Portare sempre mappa, GPS o traccia offline — molti sentieri non sono ben segnalati.
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💧 Avere riserve d’acqua adeguate, soprattutto in estate: le sorgenti sono rare.
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🕓 Partire presto per evitare le ore calde e calcolare bene i tempi.
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Usare calzature da trekking robuste e bastoncini nei percorsi più impegnativi.
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🚫 Evitare improvvisazioni nei percorsi tecnici (es. Selvaggio Blu) senza guida esperta.