Utilizzato come santuario per la prima volta nel 1611, il Santuario di Santa Maria Trempu – conosciuto anche come Nostra Signora delle Grazie e, in epoche successive, come Santuario di Monserrato (1741) – è uno dei più importanti centri spirituali della Sardegna centrale.
Siamo nel territorio comunale di Ghilarza, lungo l’antica arteria romana Karalis – Ad Medias – Turris, una via che collegava Cagliari con il nord-ovest dell’isola. In questo luogo, i Romani costruirono una stazione di foraggiamento e cambio cavalli, che rimase abitata e sorvegliata nei secoli successivi. Con la cristianizzazione dell’isola, l’area assunse un nuovo ruolo, trasformandosi progressivamente in luogo di culto e ritiro spirituale.
L’origine del nome “Trempu” sembra derivare dal latino templum, a indicare la sacralità del sito. Alcune tradizioni popolari, invece, legano l’etimologia al possibile passaggio dei Templari, che avrebbero lasciato la propria impronta nella toponomastica e nella memoria locale.
Nei dintorni:
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🎉 Scheda · Festa di Santa Maria Trempu (Ghilarza)
Novena, rosario in sardo, processioni e tradizioni popolari nel santuario campestre di Santa Maria Trempu, cuore spirituale della Sardegna centrale.
Date principali
- Primo giovedì di settembre · avvio novena e rosario in sardo.
- Terza domenica di settembre · chiusura dei festeggiamenti.
- Calendario liturgico · celebrazioni quotidiane fino alla domenica finale.
Riti religiosi
- Processione inaugurale del simulacro dalla parrocchia M.V. Immacolata (Ghilarza) al santuario.
- Novena e rosario in lingua sarda presso il novenario di Trempu.
- Messe solenni e momenti di devozione mariana.
Eventi civili
- Pariglie a cavallo con cavalieri dei paesi vicini.
- Balli tradizionali, musica dal vivo e serate di cinema.
- Spazi di socialità campestre e stand temporanei (se previsti).
Luogo e contesto
Santuario di Santa Maria Trempu (Ghilarza) con muristene/cumbessias e area campestre; cornice naturale tipica della Marmilla-Barigadu.
Consigli di visita
- Arriva in anticipo per parcheggio e posti durante le processioni.
- Scarpe comode e acqua; rispetto del silenzio durante i riti.
- Contanti per eventuali stand; attenzione alle aree non asfaltate.
Come arrivare
Imposta il navigatore su “Santuario Santa Maria Trempu, Ghilarza”. Il sito è a breve distanza dal centro abitato.
Organizzazione
Comitato di Trempu di Ghilarza · (inserire contatti)
Parrocchia M.V. Immacolata – Ghilarza · (inserire contatti)
Da santuario a casa cantoniera e ritorno
La storia del Santuario di Santa Maria Trempu è segnata da ridedicazioni, abbandoni e rinascite. Nel 1500 l’edificio fu intitolato alla Vergine di Montserrat, mentre nel 1711 venne costruito il grande muristene (o cumbessias), ovvero le piccole abitazioni destinate ai pellegrini e ai devoti che fino ad allora erano costretti a trascorrere la notte sotto gli alberi.
Pochi anni più tardi, nel 1715, il principale edificio ecclesiastico fu ristrutturato, ma a causa di una devastante carestia che colpì la popolazione di Ghilarza, il santuario entrò in un lungo periodo di abbandono tra il 1780 e il 1799.
All’inizio dell’Ottocento, con i lavori di restauro della strada romana, il complesso fu temporaneamente utilizzato come casa cantoniera dagli operai forestieri, i quali però vennero accusati di aver danneggiato il territorio circostante e le stesse strutture architettoniche, inclusa la chiesa.
Solo nel 1917, dopo una lunga vicenda segnata da una mancata ufficialità ecclesiastica (1827), i fedeli di Ghilarza riuscirono a riportare il santuario al suo splendore. La chiesa venne così definitivamente restaurata e dedicata alla Madonna Ausiliatrice, segnando la rinascita di uno dei luoghi di culto più importanti della Sardegna centrale.


Il Rosario in sardo e la festa della Madonna di Trempu
Ogni anno, il primo giovedì di settembre, ha inizio la novena e il rosario recitato in lingua sarda in onore della Madonna di Trempu. La statua, custodita nella parrocchia di Ghilarza, viene scortata in corteo fino al novenario del santuario, dando ufficialmente il via ai festeggiamenti religiosi.
Il calendario liturgico prevede celebrazioni quotidiane che si susseguono fino alla terza domenica di settembre, quando si conclude la festa campestre con la partecipazione di numerosi fedeli provenienti da tutta la Sardegna centrale.
Dopo la messa inaugurale, la processione porta il simulacro della Madonna dalla chiesa parrocchiale di Ghilarza fino al santuario campestre di Santa Maria Trempu, luogo di profonda devozione e memoria storica.
Parallelamente ai riti religiosi, si svolgono anche i festeggiamenti civili, che iniziano il secondo giorno e proseguono con un ricco programma:
-
pariglie a cavallo, con la partecipazione di cavalieri provenienti da diversi paesi del circondario;
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balli tradizionali e spettacoli folkloristici;
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serate musicali e proiezioni cinematografiche.
La festa è organizzata ogni anno dal Comitato di Trempu di Ghilarza e rappresenta un momento di grande coesione sociale, dove fede, tradizione e cultura popolare si intrecciano in un evento che richiama centinaia di visitatori.
- Guarda anche il paese di Ghilarza sul sito di Sardegna Turismo
- Informazioni. info@comune.ghilarza.it . Telefono: 0785.5610
- Dove si trova il Novenario di Santa Maria di Trempu



