🏡 Codrongianos – Storia millenaria e patrimonio romanico nel cuore del Logudoro
Codrongianos è un affascinante borgo di circa 1.400 abitanti, situato a pochi chilometri da Sassari, in posizione panoramica sui colli verdi del Logudoro, nel nord della Sardegna. Nonostante le dimensioni contenute, questo piccolo centro custodisce un patrimonio storico, artistico e architettonico di straordinaria importanza, che lo rende una delle mete più interessanti della zona.
L’attrazione più celebre è la Basilica della Santissima Trinità di Saccargia, uno dei capolavori del romanico pisano in Sardegna, nota per le eleganti decorazioni in pietra calcarea e basaltica bianconera. Tuttavia, la storia di Codrongianos affonda le radici in epoche molto più antiche: il territorio fu infatti abitato già dal II millennio a.C., come testimonia la presenza di ben 57 nuraghi, disseminati tra le colline circostanti.
Durante l’epoca romana, Codrongianos rivestì un ruolo strategico poiché si trovava lungo l’antica strada Karalis–Turris Libisonis, che collegava Cagliari (Karalis) con Porto Torres (Turris Libisonis), attraversando tutta l’isola da sud a nord. Per controllare questo importante asse viario fu costruito un castrum militare denominato Castrum Gordianus, da cui deriva l’attuale nome Codrongianos.
Col tempo, grazie alla fertilità della pianura circostante, l’area si trasformò in un centro agricolo e pastorale. Qui sorsero vacchiere e strutture per l’allevamento bovino, con la produzione e la distribuzione dei derivati del latte che divennero attività economiche di rilievo per la comunità locale.
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📚 Origine del nome – Codrongianos
L’etimologia di Codrongianos è tradizionalmente collegata al latino tardo Castrum Gordianus,
il presidio romano che sorvegliava l’asse viario Karalis – Turris Libisonis.
Per evoluzione fonetica e adattamento sardo-logudorese, il toponimo avrebbe assunto nel tempo forme intermedie fino all’attuale denominazione.
- Ipotesi principale: da Gordianus → Codrongianus/Codrongianos (metatesi/sonorizzazioni tipiche delle parlate locali).
- Varianti storiche (documentali/locali): Codronxanu, Codronzanu, Codrongianus (forme che riflettono la resa grafica e fonetica logudorese).
- Toponimi correlati nella parlata: Codronzanu e Subra (parte alta) e Codronzanu de Josso (parte bassa), testimonianza della continuità tra assetto del castrum e reticolo urbano.
Nota linguistica: il passaggio da G- a C-, l’inserzione di -dr- e l’oscillazione tra -anus/-anos
sono fenomeni compatibili con i processi di volgarizzazione latina e di adattamento sardo in area logudorese.
ℹ️ Avvertenza: la derivazione da Castrum Gordianus è l’interpretazione più diffusa nella storiografia locale;
le varianti riportate riflettono usi storici e orali. L’etimologia, come spesso accade per i toponimi antichi, non è unanimemente definita.
📌 Scheda Turistica – Codrongianos (Logudoro)
- 📍 Località: Codrongianos (SS), Logudoro – Nord Sardegna
- 👥 Abitanti: ~1.400
- ⛰ Altitudine: ~300 m s.l.m.
- 🗺 Area: colli del Logudoro, a pochi km da Sassari
- 🏛 Punto di forza: Basilica della SS. Trinità di Saccargia, capolavoro del romanico pisano in Sardegna
- 🕰 Storia: territorio abitato dal II millennio a.C. (57 nuraghi); in età romana presidio lungo l’asse Karalis–Turris Libisonis (Castrum Gordianus)
- 🌿 Paesaggio rurale: campi e pascoli del Logudoro; tradizione agricola e pastorale
- 🧭 Come arrivare: da Sassari via SS 131 (uscita Codrongianos/Saccargia) o SS 597; segnaletica per la Basilica e per il centro storico
- 🅿️ Parcheggi: aree dedicate presso la Basilica di Saccargia; posti in paese
- 📅 Periodo consigliato: tutto l’anno; luce migliore in primavera e autunno
🗺️ Cosa vedere a Codrongianos
- Basilica della SS. Trinità di Saccargia – facciata bianconera in calcare e basalto, interni affrescati
- Centro storico – case in pietra, piccole chiese campestri, scorci sui colli del Logudoro
- Siti nuragici – testimonianze diffuse (57 nuraghi nel territorio)
- Paesaggi rurali – strade poderali tra oliveti e pascoli
- Itinerario romano – tracce e memoria dell’antica via Karalis–Turris Libisonis

🛡️ L’impronta militare sul reticolo urbano di Codrongianos
L’organizzazione logistica del castrum romano di Codrongianos ha lasciato un segno duraturo nella struttura urbana moderna. L’accampamento originario era infatti articolato su due livelli funzionali:
-
nella parte alta si trovava il campo militare vero e proprio,
-
nella parte bassa si estendevano i pascoli e le aree agricole.
Questa distinzione ha influenzato lo sviluppo dell’abitato nei secoli successivi e si riflette ancora oggi nella toponomastica locale. Le denominazioni Codronzanu e Subra e Codronzanu de Josso, ancora vive nella parlata codrongianese, indicano rispettivamente la parte alta (moderna) e la parte bassa (storica) del paese.
L’antico assetto difensivo e funzionale del castrum romano ha dunque rappresentato il nucleo generatore del reticolo urbano, attorno al quale si è sviluppato l’attuale centro abitato di Codrongianos, mantenendo una chiara distinzione morfologica tra zone.


⛪ La Chiesa di San Paolo – Architettura e paesaggio
La Chiesa di San Paolo sorge nella parte bassa del paese, corrispondente al quartiere storico di Codronzanu de Josso, ed è uno dei luoghi più significativi per comprendere la stratificazione artistica e religiosa di Codrongianos.
Le origini dell’edificio risalgono al XII secolo, ma la sua forma attuale è il risultato di una ricostruzione settecentesca. La chiesa presenta un impianto architettonico di ispirazione romanica, con navata unica, volta a botte lunettata e decorazioni a sottarchi che richiamano da vicino la struttura della celebre Basilica di Saccargia.
Elemento distintivo è il campanile a pianta ottagonale, eretto nel 1767, che svetta elegante sopra i tetti del paese e contribuisce a caratterizzare il paesaggio urbano con la sua silhouette slanciata.
All’interno, la chiesa custodisce numerose opere pittoriche di pregio; tra queste spicca il dipinto dell’altare maggiore, raffigurante la Conversione di San Paolo, che conferisce al luogo un forte valore religioso e artistico per la comunità locale.

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📜 Box Storico–Artistico – La Basilica di Saccargia
La Basilica della Santissima Trinità di Saccargia è uno dei massimi esempi di architettura romanica pisana in Sardegna. Edificata nel XII secolo dai monaci camaldolesi, sorge in posizione isolata nella piana di Codrongianos, lungo l’antico tracciato romano che collegava Karalis (Cagliari) a Turris Libisonis (Porto Torres).
La basilica colpisce per la sua facciata bianconera, realizzata con l’alternanza di blocchi in calcare bianco e basalto scuro, un motivo decorativo tipico dello stile romanico importato da Pisa e Lucca. Questa bicromia non è solo estetica ma ha anche un forte valore simbolico: la luce e le tenebre, il divino e l’umano.
All’interno sono conservati pregevoli affreschi del XII–XIII secolo, tra i più importanti della Sardegna medievale, che raffigurano scene della vita di Cristo e del Giudizio Universale. La basilica rappresenta un punto di riferimento storico e artistico fondamentale per comprendere il periodo giudicale e i rapporti culturali tra la Sardegna e l’Italia centrale medievale.
Secondo la tradizione popolare, il nome Saccargia deriverebbe da “sa accargia”, cioè “la vacca pezzata”: la leggenda narra che una vacca miracolosa si inginocchiasse ogni giorno davanti alla chiesa, alimentando così il culto e il mito locale. 🐄
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