L’Ospedale Marino di Cagliari è uno degli edifici simbolo del Razionalismo architettonico in Sardegna. Sorge a pochi passi dalla spiaggia del Poetto, al confine con il territorio comunale di Quartu Sant’Elena. La sua costruzione, il contesto storico e il valore paesaggistico lo rendono uno dei luoghi più rappresentativi del Novecento cagliaritano.
📅 Le origini dell’Ospedale marino di Cagliari
Nel aprile del 1937, le autorità inaugurarono l’edificio posizionato in una posizione strategica sul retrospiaggia del Poetto.
Il progetto era firmato dall’architetto Ubaldo Badas, ma lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale interruppe i lavori, e gli operai completarono solo la struttura portante.
Il committente era il Partito Nazionale Fascista, che intendeva destinare l’edificio alla Colonia marina Dux.
L’opera serviva per alleviare il sovraffollamento delle colonie marine presenti in città, in particolare per i bambini affetti da patologie polmonari.
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🏗️ Architettura razionalista e paesaggio urbano
Inizialmente l’Ospedale Marino era proprietà demaniale, ma nel 1932 passò ufficialmente al Comune di Cagliari. L’edificio, costruito in stile razionalista, è considerato il più significativo esempio architettonico del genere in Sardegna.
La struttura si fonde con il paesaggio marino del Poetto, diventandone parte integrante — nel bene e nel male — e influenzando per decenni l’immaginario urbano della zona.
👶 Le colonie marine: una funzione sociale
Durante i primi anni, i bambini non venivano ospitati all’interno dell’edificio principale, ma nei padiglioni di legno temporanei, posizionati sulla sabbia.
Questi padiglioni servivano come ricoveri estivi per favorire la salute dei più giovani, sfruttando l’aria marina come cura naturale.
🛠️ Completamento e chiusura dell’Ospedale Marino
Solo nel 1947, con la fine del conflitto, l’amministrazione comunale poté concludere il progetto di Badas, seppur con alcune modifiche rispetto ai piani originali. L’Ospedale Marino di Cagliari rimase operativo fino al 1982.
🔄 Il futuro incerto dell’Ospedale Marino di Cagliari
Dopo la chiusura, l’edificio è stato più volte al centro di discussioni pubbliche e progetti di riconversione, ma nessuno ha avuto pieno successo.
Ancora oggi, il futuro dell’Ospedale Marino è oggetto di valutazione, tra ipotesi di recupero architettonico e nuovi usi a vocazione culturale o sanitaria.
📌 Conclusione
L’Ospedale Marino di Cagliari è molto più di un edificio in disuso: è un simbolo del Novecento, un esempio unico di architettura razionalista in Sardegna, e un pezzo di memoria storica legata alla città, al mare e alla salute pubblica.
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