Le glaciazioni furono un fenomeno imponente per l’intensità, l’estensione e le conseguenze.

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Erosioni
I ghiacciai di quest’era coprivano interi continenti, arrivando a coprire circa 1/4 delle terre emerse, e quando la temperatura diventava più elevata ed essi si “ritiravano”, determinavano erosione e modellamento delle montagne, formazioni di vallate, accumulo di enormi quantità di materiali strappati alle rocce più dure.
Le acque invece che derivavano dalla fusione dei ghiacciai, trasportavano rocce e frammenti staccatisi dalle montagne, li sminuzzavano e li depositavano sul fondo dei fiumi che mano mano si colmavano per trasformarsi in sterminate pianure (la Pianura Padana, ad esempio, ha questa origine).
Non si è stabilito con certezza nè il numero esatto delle glaciazioni, nè l’origine e la causa dell’accumulo di ghiacci in determinate zone terrestri.

La vita nel periodo glaciale
La flora e la fauna del Neozoico durnate il periodo glaciale non differiva molto da quelle attuali, ma a causa delle variazioni climatiche esse mutavano più volte nelle medesime regioni.
Nei mari l’alternarsi dei periodi freddi a quelli caldi, durante l’era neozoica, non portò grandi sconvolgimenti nella flora e nella fauna.

Carnivori a caccia di erbivori
Sulla terraferma invece si ebbe una vera e propria rivoluzione: la presenza di una calotta gelata sul suolo tolse agli animali la possibilità di cibarsi di erba.
Quindi, la fauna erbivora potè installarsi solo ai margini dei ghiacci. Mentre su questi poterono vivere i carnivori predatori che andavano alla ricerca di erbivori sperduti.
Le trappole interglaciali
Un buon numero di animali di grossa taglia (mammuth, rinoceronte lanoso…) cadde vittima di trappole mortali nel breve periodo del disgelo estivo. In particolare, in Siberia, il terreno si rammolliva formando grandi pantani in cui essi sprofondavano.
Animali poco resistenti al freddo
I grossi felini, i rinoceronti, gli ippopotami, le zebre, e i cavalli vivevano nelle zone a clima subtropicale. Tuttavia, con il sopraggiungere delle glaciazioni alcuni di questi animali morivano, mentre altri migravano verso regioni più calde.
Animali resistenti al freddo
Accanto a queste specie poco resistenti al freddo comparivano, a poco a poco, altri organismi adatti alle basse temperature: pelosi mammuth con lunghe zanne, orsi delle caverne, renne, cervi, bisonti. Questi animali vivevano bene durante tutto il periodo glaciale, ma erano costretti a intraprendere lunghe marce di migrazione verso paesi più freddi quando i ghiacciai si ritiravano.
Dopo l’ultima glaciazione, quando il clima si era ormai stabilizzato, comparve l’uomo.

DOVE NON
SI VERIFICARONO LE GLACIAZIONI
Durante le ere glaciali, le calotte di ghiaccio si espandevano principalmente nelle regioni polari e in alcune aree montuose, ma non tutte le parti del mondo furono coperte dai ghiacci. Ecco le principali regioni che non furono direttamente interessate dalle glaciazioni:
1. Zone tropicali e equatoriali
Le aree vicine all’equatore, come:
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Africa centrale (es. bacino del Congo)
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Amazzonia (Sud America)
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Asia sudorientale (es. Indonesia, Filippine)
Queste regioni rimasero libere dai ghiacci grazie alle temperature costantemente più alte. Tuttavia, il clima era più secco e arido a causa della riduzione delle precipitazioni.
2. Parti dell’Africa
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Africa subsahariana: gran parte dell’Africa al di sotto del Sahara non fu mai coperta dai ghiacci.
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Madagascar: rimase libero dai ghiacci, anche se subì cambiamenti climatici.
Tuttavia, alcune montagne come il Kilimangiaro e il Monte Kenya avevano ghiacciai locali.
3. Australia e Oceania
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Australia non fu mai coperta da una calotta glaciale, anche se nelle Alpi Australiane ci furono piccoli ghiacciai.
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Nuova Guinea: alcune montagne erano ghiacciate, ma il resto dell’isola no.
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Isole del Pacifico (es. Polinesia, Micronesia) non subirono glaciazioni.
4. Parti del Sud America
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Foresta amazzonica e Pantanal: rimasero privi di ghiacci.
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Parte del Brasile e Venezuela non fu mai glaciale, ma il clima era più secco.
Solo le Ande meridionali ebbero grandi ghiacciai.
5. Medio Oriente e India
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Penisola Arabica: non subì glaciazioni, ma era molto più arida.
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India: la maggior parte del territorio rimase libero dai ghiacci, tranne l’Himalaya.
Conclusione
Le aree tropicali, desertiche e costiere a basse latitudini rimasero generalmente senza ghiacci, anche se subirono forti cambiamenti climatici, con un clima più secco e arido durante le ere glaciali.
