🔥 Bruciata Punta Molentis: un altro disastro annunciato
Il 27 luglio 2025 un violento incendio ha devastato Punta Molentis, uno dei luoghi simbolo della costa sud-orientale della Sardegna, tra Villasimius e Castiadas. Le fiamme, partite probabilmente da un’azione dolosa, hanno rapidamente raggiunto la zona costiera, costringendo oltre 200 turisti a fuggire via mare e distruggendo numerose auto parcheggiate. Circa 100 ettari di macchia mediterranea sono andati in fumo, lasciando dietro di sé un paesaggio lunare e la sensazione di un’emergenza senza fine.
📉 Incendio a Punta Molentis: i numeri di un disastro che si ripete
Gli incendi in Sardegna non sono più eventi eccezionali, ma un triste appuntamento ricorrente. Ogni estate, ettari di bosco e natura vengono distrutti da roghi spesso di origine dolosa. Secondo i dati della Protezione Civile, il 60% degli incendi ha una matrice criminale o colposa. I costi ambientali sono incalcolabili, e quelli economici pesano sia sui bilanci pubblici sia sulla reputazione dell’isola come meta turistica.
🧠 Incendio a Punta Molentis: tra piromani, pazzi e adulti disfunzionali
Dietro ogni incendio c’è una mano. Ma quella mano appartiene a una persona che, molto spesso, ha perso ogni legame con il valore del paesaggio e della natura. Non è solo criminalità: è il segno di una società che ha fallito nel costruire consapevolezza. Piromani, vandali e incoscienti sono il prodotto di un’assenza educativa che inizia da lontano.
🏫 La scuola che non educa più
La vera emergenza è culturale. La scuola italiana ha da tempo perso il ruolo centrale di trasmettere educazione civica, ambientale e responsabilità collettiva. Senza una formazione profonda, non possono nascere cittadini consapevoli in grado di amare e difendere il proprio territorio. La natura non si tutela con la repressione, ma con la cultura.
📺 Cultura, media e consumismo: da cittadini a spettatori
In parallelo, l’invasione della televisione commerciale ha contribuito a sostituire l’approfondimento con la distrazione. I cittadini sono stati trasformati in consumatori passivi, sempre più lontani dalla realtà e meno sensibili ai temi collettivi. L’ambiente è diventato uno sfondo, non un bene comune da custodire.
🏝️ Un danno d’immagine che colpisce anche il turismo
Gli effetti si sentono anche sul piano turistico. Chi ha vissuto un’esperienza di evacuazione, chi ha perso l’auto o ha respirato fumo tossico in spiaggia, difficilmente tornerà in Sardegna. La fragilità ambientale diventa un ostacolo alla promozione turistica e al desiderio di scoperta. Serve una risposta concreta, sistemica e lungimirante.
- Guarda anche l’articolo sulle misure in materia di prevenzione agli incendi in Sardegna nel sito del Consiglio Regionale della Sardegna
📹 Guarda il video: Punta Molentis in fiamme, l’Italia che non educa
Nel video allegato denuncio l’incendio di Punta Molentis come simbolo di un fallimento educativo e culturale. Una riflessione civile che punta a restituire centralità alla formazione, alla scuola e alla coscienza collettiva.