Nei dintorni di Cala Mosca e Cala Fighera è possibile intraprendere suggestive escursioni naturalistiche, storiche e archeologiche lungo i sentieri della celebre Sella del Diavolo, il promontorio roccioso che domina da sud la città di Cagliari.
Dal piazzale della spiaggia di Cala Mosca si accede direttamente al sentiero escursionistico principale, che conduce verso la parte visitabile della Sella del Diavolo. Il versante settentrionale è infatti di competenza militare, mentre quello meridionale è aperto al pubblico.
Il percorso è interamente pedonale: si sale lungo un tracciato ben riconoscibile, segnato da macchie di vernice sulle rocce. La vegetazione è prevalentemente bassa e facilita l’orientamento, permettendo anche deviazioni verso altri versanti senza rischio di smarrirsi.
Dopo circa 30 minuti di cammino, costeggiando la rete che delimita la zona militare, si raggiunge lo strapiombo che si affaccia sul porticciolo di Marina Piccola. Da questo punto panoramico si può ammirare uno dei paesaggi costieri più spettacolari della Sardegna, che spazia da Cagliari e il litorale del Poetto fino a Capo Carbonara e al mare aperto.

Sella del Diavolo
Scheda Informativa
Caratteristica | Dettaglio |
---|---|
Località | Promontorio roccioso a sud di Cagliari, tra Cala Mosca e Cala Fighera |
Altitudine | Circa 135 m s.l.m. |
Accesso | Dal piazzale di Cala Mosca, tramite sentiero escursionistico pedonale |
Caratteristiche | Promontorio panoramico con sentieri naturalistici, tracce storiche e archeologiche. Parte settentrionale a uso militare, parte meridionale aperta ai visitatori. |
Percorso | Sentiero segnalato con vernice sulle rocce; salita di circa 30 minuti fino al punto panoramico sopra Marina Piccola |
Punto panoramico | Vista spettacolare su Cagliari, il litorale del Poetto, fino a Capo Carbonara e al mare aperto. |
🌿 Flora e fauna della Sella del Diavolo
La Sella del Diavolo ospita una ricca macchia mediterranea con
lentisco, mirto, cisto e ginepro. Tra la fauna sono frequenti gabbiani,
falchi pellegrini e poiane, che sfruttano le falesie come aree di nidificazione,
oltre a piccoli mammiferi e rettili tipici dell’ecosistema costiero.

🏞️ Promontorio di Sant’Elia e Sella del Diavolo: storia e archeologia
La Sella del Diavolo, dal punto di vista orografico, appartiene al Promontorio di Sant’Elia, che prende il nome dal martire bizantino Sant’Elia, ucciso proprio su questa collina. L’area è costituita da rocce geologicamente giovani e presenta diverse grotte naturali abitate dall’uomo già dal VI millennio a.C..
Nel punto più elevato, a circa 135 metri di altitudine, secondo le fonti si trovava un tempio punico dedicato ad Astarte. Oggi resta visibile la grande cisterna punica (27 metri di lunghezza per 4,5 di profondità), affiancata da una cisterna romana a sezione tronco-conica, testimonianza della continuità d’uso dell’area.
Durante l’XI secolo, la zona fu affidata ai monaci Vittorini, che vi costruirono un monastero e ottennero la gestione delle saline, delle peschiere e delle aree agricole dell’entroterra cagliaritano. La posizione strategica della Sella del Diavolo sul Golfo di Cagliari rese inevitabile la costruzione di strutture difensive: nel XVI secolo fu edificata una torre di avvistamento spagnola, collocata nel punto più alto del promontorio. Essa ricalcava una precedente struttura pisana, detta “torre della Lanterna”, usata per segnalazioni. La nuova torre fu chiamata torre del Pouhet (del pozzetto), in riferimento alla vicina cisterna romana, e diede origine al nome dell’area sottostante, la celebre spiaggia del Poetto.
- Guarda anche il sito di Nadir Sardinia, per conoscere proposte di escursioni guidate a Cagliari e dintorni
Con il passaggio ai Savoia, il promontorio mantenne il suo ruolo militare fino al 1867. Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’area tornò a essere fortificata con la costruzione di un fortino e varie infrastrutture militari, ancora oggi visibili lungo i sentieri della Sella del Diavolo.

🏖️ Cala Murr’e Porcu: la piccola insenatura selvaggia del litorale sardo
La spiaggia di Cala Murr’e Porcu è una suggestiva insenatura incastonata lungo la costa sud-orientale della Sardegna. Caratterizzata da sabbia chiara a grana grossa mista a ciottoli e circondata da scogliere granitiche modellate dal mare e dal vento, rappresenta una meta ideale per chi cerca un angolo incontaminato lontano dal turismo di massa. Le acque sono trasparenti e dai riflessi turchesi, con fondali che alternano sabbia e rocce, perfetti per lo snorkeling. Cala Murr’e Porcu è raggiungibile solo attraverso sentieri sterrati o via mare, il che contribuisce a preservarne l’atmosfera selvaggia e autentica, rendendola una delle spiagge segrete più affascinanti della Sardegna.
- LEGGI ANCHE: Cala Fighera

🏖️ Cala Fighera: la spiaggia selvaggia ai piedi della Sella del Diavolo
La spiaggia di Cala Fighera si trova a pochi passi dal centro di Cagliari, incastonata ai piedi della suggestiva Sella del Diavolo. Si tratta di una piccola cala rocciosa e selvaggia, caratterizzata da fondali limpidi e profondi, molto amata dagli appassionati di immersioni e snorkeling. Cala Fighera non dispone di sabbia, ma di piattaforme naturali di roccia che si affacciano direttamente sul mare, offrendo punti ideali per prendere il sole o tuffarsi nelle acque cristalline del Golfo degli Angeli. Raggiungibile attraverso un sentiero panoramico, conserva un fascino autentico e rappresenta una delle spiagge più particolari e riservate di Cagliari, frequentata soprattutto dai residenti.
- Nei dintorni vai a visitare anche la Torre di Sant’Elia a Cagliari: storia e panorami sul Golfo degli Angeli

🏖️ Cala Moresca: la spiaggia nascosta di Cagliari
La spiaggia di Cala Moresca è una delle calette più suggestive e appartate del litorale di Cagliari, situata lungo il promontorio di Sant’Elia, a pochi passi dalla città ma immersa in un contesto naturale selvaggio. Caratterizzata da sabbia dorata mista a ciottoli e rocce levigate, è circondata da alte falesie calcaree che la proteggono dai venti e creano un’atmosfera intima e riservata. Le sue acque cristalline, dai colori che variano dal verde smeraldo al blu intenso, la rendono un luogo ideale per nuotare, fare snorkeling o semplicemente rilassarsi al sole. La spiaggia è raggiungibile solo a piedi o via mare, elemento che ne preserva il fascino autentico, trasformandola in una delle spiagge nascoste più belle di Cagliari.
- LEGGI ANCHE: Cala Mosca
