Santa Lucia di Siniscola è un piccolo borgo affacciato sul mare, situato lungo la costa orientale della Sardegna, nel territorio comunale di Siniscola. Le sue origini sono strettamente legate alla pesca e alla storia delle torri costiere che difendevano l’isola dalle incursioni saracene.
Per secoli, questo tratto di litorale fu quasi disabitato: solo grazie all’intuito dei pescatori ponzesi, che vi si stabilirono per sfruttare i comodi approdi naturali, Santa Lucia cominciò a trasformarsi in un piccolo nucleo abitato, mantenendo però intatto il suo fascino autentico e marinaro.

📍 Località: frazione costiera di Siniscola (NU), Sardegna orientale — Baronia
🌐 Posizione: affaccio sul Mar Tirreno, a sud del Golfo di Orosei
🏖️ Ambiente costiero: spiaggia sabbiosa lunga ~2 km, sabbia chiara e fine con dune; retrospiaggia con macchia mediterranea e pineta anni ’30.
🌊 Mare e fondali: acque cristalline dal verde smeraldo al turchese; fondale sabbioso a profondità graduale (adatto a famiglie e nuoto).
🐟 Origini del borgo: insediamento di pescatori ponzesi attratti dai facili approdi naturali.
🏰 Difesa costiera (XV sec.): Torre aragonese di Santa Lucia, in mattoni e pietra basaltica (h ~13 m), in collegamento visivo con la torre di San Giovanni (La Caletta); parte della rete di torri contro le incursioni saracene (attive fino al XIX sec.).
⛪ Patrimonio religioso: chiesa medievale di Santa Lucia, rimessa in ordine nel 1878; da allora primo ripopolamento con arrivi da Siniscola e Nuoro.
🌿 Paesaggio: macchia mediterranea (lentisco, ginepro, mirto), pineta litoranea, litorale basso senza alte falesie (sbarchi storicamente più agevoli).
📌 Cosa vedere: Torre aragonese, chiesa di Santa Lucia, pineta costiera, spiaggia e calette limitrofe (La Caletta, Capo Comino).
🚗 Accesso: in auto dalla SS 125 (Orientale Sarda) → deviazione per Santa Lucia; parcheggi in prossimità della spiaggia.
Nel Quattrocento nella strategia degli aragonesi
Nel Quattrocento, durante il periodo aragonese, Santa Lucia assunse un ruolo strategico. In un punto della costa privo di difese naturali — a differenza delle falesie del vicino Golfo di Orosei — gli sbarchi dei pirati saraceni rappresentavano una minaccia costante.
Per questo, nel XV secolo gli Aragonesi costruirono la Torre aragonese di Santa Lucia di Siniscola, un presidio difensivo in mattoni e pietra basaltica, alto circa 13 metri. La torre comunicava direttamente con quella di San Giovanni di Posada, situata a La Caletta, e faceva parte del sistema di torri costiere della Sardegna: una rete militare che servì a difendere l’isola dalle incursioni arabe fino all’Ottocento.
⛪ La chiesa medievale e la rinascita del borgo
Un’altra importante testimonianza storica è la Chiesa di Santa Lucia (Siniscola), risalente al medioevo e restaurata nel 1878. Fu proprio in questo periodo che il borgo iniziò a ripopolarsi: arrivarono abitanti da Siniscola e da Nuoro, dando vita a un primo sviluppo demografico.
Negli anni ’30 del Novecento, l’area venne ulteriormente valorizzata con la piantumazione della grande pineta costiera, che ancora oggi caratterizza il paesaggio di Santa Lucia e la rende una delle mete balneari più suggestive della zona.
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🏰 La torre aragonese
La Torre aragonese di Santa Lucia di Siniscola è una delle più importanti testimonianze storiche della costa orientale sarda. Costruita nel XV secolo, è realizzata in mattoni e pietra basaltica e si erge per circa 13 metri di altezza. La sua posizione strategica consentiva di controllare e difendere il tratto di litorale compreso tra Santa Lucia e San Giovanni di Posada, con la cui torre era in comunicazione diretta.
Come molte altre torri costiere della Sardegna, anche quella di Santa Lucia fu edificata per contrastare le incursioni saracene, che per secoli rappresentarono una minaccia costante per le comunità locali. Questo sistema difensivo, diffuso lungo tutto il perimetro dell’isola, rimase operativo fino alla metà dell’Ottocento, contribuendo a proteggere porti, villaggi e approdi naturali.
Oggi la torre aragonese è un simbolo identitario del borgo di Santa Lucia, meta di visitatori e appassionati di storia che desiderano scoprire le radici militari e marittime della costa orientale sarda.
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🏖️ La spiaggia di Santa Lucia
Il litorale che circonda Santa Lucia di Siniscola è uno dei tratti costieri più suggestivi della Sardegna orientale. La spiaggia si estende per circa due chilometri e si caratterizza per la sabbia bianca e finissima, intervallata da morbide dune naturali e delimitata da una fitta macchia mediterranea che regala ombra e profumi intensi di lentisco, ginepro e mirto.
Il mare cristallino, con fondale sabbioso e a profondità graduale, sfuma dal verde smeraldo al blu e al turchese, offrendo condizioni ideali per nuotate tranquille, famiglie con bambini e appassionati di snorkeling.
La presenza della pineta retrostante e la posizione tranquilla rendono questa spiaggia perfetta per chi cerca relax e natura incontaminata, lontano dal turismo caotico dei centri più affollati della costa.




























































