La Grotta del Bue Marino è uno dei siti naturali più affascinanti della Sardegna ed è visitata da oltre cinquant’anni da migliaia di turisti e speleologi provenienti da tutto il mondo. Questa meraviglia carsica attira studiosi e appassionati grazie alla sua straordinaria complessità geologica, alle gallerie spettacolari e al suo valore storico e archeologico.
La grotta era già conosciuta in epoca antica, quando il livello del mare era più basso e l’accesso era possibile anche via terra. A testimoniarlo sono le incisioni rupestri ritrovate vicino all’ingresso marino e i reperti archeologici rinvenuti nelle cavità interne: segni evidenti della presenza umana sin dall’epoca neo-eneolitica.

Un nome che racconta una storia
Il nome “Bue Marino” deriva dalla foca monaca (chiamata “bue marino” dai pescatori locali), che un tempo abitava questa grotta. Oggi l’animale non è più presente, ma la sua memoria vive nelle leggende e nei racconti degli abitanti della zona.
📍 Posizione: a sud di Cala Gonone
⛵ Accesso: via mare o con escursioni guidate
👉 Curiosità: la grotta si estende per oltre 20 km, ma solo una parte è visitabile con tour organizzati.
Un capolavoro della natura
La Grotta del Bue Marino è famosa per:
🌊 Laghi interni e acque trasparenti: riflettono le luci naturali creando giochi di colori mozzafiato.
Formazioni calcaree spettacolari: stalattiti e stalagmiti che si sono formate in milioni di anni.
✨ Gallerie e sale imponenti: alcune superano i 20 metri di altezza.
L’atmosfera all’interno è magica: l’umidità e l’eco naturale creano un’esperienza sensoriale intensa e suggestiva.
👉 Consiglio locale: porta con te una felpa leggera, perché la temperatura interna è più fresca rispetto all’esterno.
Come arrivare alla Grotta del Bue Marino
Ci sono due modi principali per visitare la grotta:
🚤 Via mare
La modalità più spettacolare e comune è in barca.
Partenze giornaliere dal porto turistico di Cala Gonone
Possibilità di tour combinati con soste alle spiagge vicine, come la Cala Luna.
Durata media: 2–3 ore
👉 Ideale per chi desidera godersi anche la vista della costa dal mare.
🚶♂️ Via trekking
Per gli amanti della natura e dell’avventura, è possibile raggiungere l’ingresso della grotta con escursioni a piedi lungo sentieri panoramici.
👉 Adatta a chi è allenato e ama l’escursionismo.
Cosa vedere all’interno
Durante la visita guidata, potrai ammirare:
🌿 La Sala delle Impronte: con incisioni rupestri risalenti all’età prenuragica.
💧 I laghi sotterranei: perfettamente limpidi e illuminati da luci soffuse.
🕳️ Le Gallerie Turistiche: percorsi sicuri e accessibili a tutti.
📸 Punti panoramici: ideali per scattare foto indimenticabili.
👉 Le visite sono sempre accompagnate da guide esperte che raccontano storia, geologia e curiosità della grotta.
Informazioni pratiche
⏰ Periodo migliore: da aprile a ottobre, con tour giornalieri.
💰 Biglietto d’ingresso: variabile a seconda del tipo di escursione (barca + grotta o solo grotta).
Durata visita interna: circa 45 minuti.
⚠️ Accesso non consentito per nuoto o immersioni.
👉 Consiglio locale: prenotare in anticipo nei mesi estivi per evitare lunghe attese.
Cosa fare nei dintorni
La Grotta del Bue Marino si trova in una delle zone più belle della Sardegna. Da qui puoi facilmente raggiungere:
🏖️ Cala Luna – una delle spiagge più iconiche dell’isola.
🏞️ Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu – per escursioni e trekking mozzafiato.
🐚 Cala Fuili – perfetta per chi ama il mare e la natura.
Consigli utili per i visitatori
Indossa scarpe comode con suola antiscivolo.
Porta con te acqua e un capo leggero per coprirti all’interno.
Rispetta le regole di sicurezza e le indicazioni delle guide.
Non toccare le formazioni calcaree: sono fragili e preziose.
La grotta si estende per oltre 20 chilometri e si articola in tre rami principali:
Ramo Nord
Ramo di Mezzo
Ramo Sud
Tutti confluiscono nello spettacolare ingresso a mare, uno dei più iconici della costa orientale sarda.
Il Ramo Nord, riaperto parzialmente al pubblico dopo anni di studi e interventi di tutela, si distingue per due caratteristiche principali:
le pareti che mostrano chiaramente i segni di un antico livello marino più alto rispetto al resto della grotta;
la presenza di tre laghi sotterranei spettacolari, autentici gioielli naturali:

I Tre Laghi: meraviglie sotterranee
Lago Smeraldo
Il Lago Smeraldo è il primo che si incontra provenendo dalla costa. È raggiungibile anche dal mare attraverso un sifone naturale che lascia filtrare la luce solare, creando riflessi verde smeraldo unici al mondo — da qui il suo nome. L’effetto visivo è mozzafiato e rappresenta uno dei punti più suggestivi della visita.
Lago Abissale
Superato il Lago Smeraldo, dopo circa 500 metri di percorso subacqueo, si apre il Lago Abissale. A differenza del precedente, è avvolto da un’atmosfera più cupa e misteriosa: le alte pareti rocciose e le strette cavità che lo circondano gli conferiscono un aspetto profondo e impenetrabile.
Lago Nero
Il Lago Nero si trova alcune decine di metri oltre il Lago Abissale e appartiene al cosiddetto “Ramo dei Cecoslovacchi”, un articolato sistema di gallerie sommerse lungo oltre 7 km, con 42 sifoni e altrettanti laghi, per lo più di acqua dolce. Questi bacini hanno dimensioni impressionanti, con larghezze fino a 10 metri e lunghezze che possono superare i 200 metri.
Si tratta di ambienti straordinariamente ricchi e variegati, con vasche naturali, colonne calcaree, stalattiti e stalagmiti che testimoniano come la formazione della Grotta del Bue Marino sia iniziata molto prima che il mare occupasse i suoi ambienti interni.

Visite guidate al Ramo Nord
Il Comune di Dorgali, in collaborazione con guide speleologiche qualificate, offre al pubblico la possibilità di visitare alcune sezioni del Ramo Nord della Grotta del Bue Marino.
👉 Le visite richiedono prerequisiti tecnici specifici e devono essere concordate in anticipo, contattando direttamente la Pro Loco locale. Durante l’escursione, guide esperte illustrano la storia, la geologia e le curiosità di questo straordinario monumento naturale.







































