Bosa, il suggestivo centro affacciato sull’estuario del fiume Temo, è oggi uno dei gioielli più amati della Sardegna. Le sue atmosfere d’altri tempi, unite alla straordinaria integrità del suo centro storico, le hanno valso l’ingresso nella classifica dei “Dieci Borghi più belli d’Italia”, dove si è posizionata al 10° posto secondo la votazione degli utenti di Skyscanner.

Scheda informativa di Bosa
Nome della città: Bosa
Origine del nome: di origine antichissima e non certa; potrebbe derivare da radici fenicie o pre-nuragiche legate alla posizione fluviale del sito
Nome degli abitanti: bosani
Subregione di appartenenza: Planargia
Provincia di appartenenza: Provincia di Oristano (OR)
Numero di abitanti: circa 7.800 abitanti
Economia: turismo (cultura, mare e natura), produzioni agro-alimentari (olio, vino Malvasia di Bosa), pesca, artigianato tradizionale e allevamento nel territorio rurale
Siti turistici principali da visitare:
Il Castello dei Malaspina, simbolo della città
Il quartiere medievale di Sa Costa, con case colorate e vicoli panoramici
Il fiume Temo, unico navigabile della Sardegna
Bosa Marina, con la sua spiaggia e la torre costiera
La Cattedrale dell’Immacolata Concezione
Un patrimonio unico in Sardegna
Il fascino di Bosa è assolutamente inconfondibile. Nessun altro borgo dell’isola presenta infatti un impianto urbanistico simile: il castello medievale dei Malaspina domina dall’alto la cittadina, abbracciando con lo sguardo il dedalo di viuzze, le case colorate del rione Sa Costa e il dolce pendio che scende fino al fiume. Le abitazioni variopinte che si riflettono nelle acque tranquille del Temo offrono un colpo d’occhio scenografico, una vera tavolozza mediterranea che ha reso Bosa un’icona fotografica riconosciuta a livello internazionale
La storia millenaria di Bosa
La storia di Bosa affonda le sue radici in epoche lontanissime, come dimostrano le numerose testimonianze nuragiche sparse nel territorio. La città conobbe un forte sviluppo in età medievale grazie alla famiglia Malaspina, che nel XII secolo contribuì alla sua organizzazione politica, militare e religiosa. Nei secoli successivi Bosa fu un importante centro commerciale e artigianale, favorito dalla presenza del Temo, unico fiume navigabile della Sardegna. Sotto il dominio aragonese e poi spagnolo, la cittadina si arricchì di palazzi, chiese e infrastrutture che ancora oggi caratterizzano il suo volto storico. L’Ottocento vide infine la nascita della distilleria delle famose “filu ’e ferru” e lo sviluppo di attività legate alla concia delle pelli, rendendo Bosa un centro vivace e operativo fino ai giorni nostri.


Il mare di Bosa: spiagge, scogliere e acque cristalline
Pur essendo nota per il suo borgo medievale, Bosa è anche una rinomata destinazione balneare. La località costiera più celebre è Bosa Marina, caratterizzata da una lunga spiaggia dorata protetta dalla torre aragonese dell’Isola Rossa. Le sue acque basse e limpidissime la rendono ideale per famiglie, sport acquatici e snorkeling. Poco lontano, lungo la strada panoramica che porta ad Alghero, si susseguono calette e falesie tra le più affascinanti della costa occidentale, come Cumpoltitu, S’Abba Druche e le piscine naturali di Cane Malu, un vero paradiso per gli amanti delle nuotate nelle rocce. Il mare di Bosa è rinomato per la qualità ambientale e per la forte presenza di specie marine, che fanno della zona un punto privilegiato per immersioni e fotografia subacquea.
Il Castello dei Malaspina: simbolo di Bosa
Il monumento più rappresentativo della città è senza dubbio il Castello dei Malaspina, costruito tra il XII e il XIII secolo sulla sommità del colle di Serravalle. La possente fortificazione, voluta dai marchesi toscani, dominava tutto il territorio assicurando il controllo del fiume, delle vie commerciali e dei villaggi circostanti. All’interno delle mura si trova la piccola chiesa di Nostra Signora de Sos Reginos, famosa per il ciclo di affreschi trecenteschi perfettamente conservati. Dal camminamento di ronda si apre un panorama spettacolare su Bosa, sul fiume Temo e fino al mare. Il castello è oggi uno dei siti culturali più visitati della Sardegna, meta immancabile per chi vuole comprendere la storia e l’identità del territorio bosano.

La gastronomia di Bosa: sapori autentici della Planargia
La cucina bosana è un perfetto incontro tra tradizione marinara e cultura agro-pastorale. Il piatto simbolo è senza dubbio la aragosta alla catalana, pescata nelle acque locali e servita con pomodori, cipolle e limone. Altri prodotti tipici sono le anguille dello stagno, la bottarga artigianale di muggine e il “casizolu”, un formaggio vaccino filante di antica tradizione. Non può mancare il celebre vino Malvasia di Bosa DOC, dolce o secco, apprezzato in tutta Europa per il suo profumo inconfondibile e per la lavorazione secondo metodi tradizionali. Dolci come gli amaretti, le tiricas e le casadinas completano un patrimonio gastronomico ricco, autentico e profondamente legato al territorio della Planargia.
- Guarda anche il sito di BosaTurismo per conoscere i servizi del territorio


Il fiume Temo, l’unico navigabile in Sardegna
Il fiume Temo, unico fiume navigabile della Sardegna, scorre per circa 55 km dalle sorgenti del Monte Calarighe fino a Bosa, dove attraversa il centro storico creando uno dei paesaggi fluviali più suggestivi dell’isola. Lungo le sue rive si incontrano antiche concerie, ponti storici e un ecosistema ricco di biodiversità, ideale per attività come kayak, escursioni e birdwatching. Grazie al suo valore naturalistico e culturale, il Temo rappresenta una delle principali attrazioni del centro-ovest della Sardegna, perfetto per chi desidera scoprire una Sardegna autentica tra storia, natura e tradizioni.
- Vedi l’articolo di approfondimento sul fiume Temo


Sas Conzas, le concerie di Bosa
Le antiche concerie di Bosa, conosciute come Sas Conzas, sono uno dei simboli più suggestivi della città e testimoniano una tradizione artigianale che qui prosperò per secoli. Situate lungo la riva sinistra del fiume Temo, queste strutture in pietra risalgono in gran parte al periodo medievale e furono utilizzate fino al Novecento per la lavorazione delle pelli. Oggi, restaurate e riconosciute come monumento nazionale, rappresentano un affascinante esempio di archeologia industriale: un luogo dove storia, lavoro e identità locale si incontrano. Passeggiare tra le antiche vasche e le botteghe affacciate sul fiume permette di immergersi in uno dei patrimoni culturali più autentici di Bosa.


La torre costiera Argentina
Bosa Marina
La spiaggia di Bosa Marina, principale lido della città, è una delle mete balneari più amate della costa occidentale della Sardegna. Caratterizzata da un lungo arenile di sabbia dorata e fondali bassi e limpidi, è perfetta per famiglie, nuotatori e appassionati di sport acquatici. Protetta naturalmente dall’Isola Rossa, offre acque calme anche nelle giornate più ventose, oltre a servizi turistici, stabilimenti, ristoranti e un accogliente lungomare. La sua posizione, a pochi minuti dal centro storico di Bosa, la rende una tappa ideale per chi vuole unire mare, relax e cultura in un’unica esperienza.











































