Una chiesa tra nuraghi e tradizione cristiana
La Chiesa di Santa Sabina, conosciuta anche come Santa Sarbana, sorge accanto al Nuraghe di Sarbana nella piana del Marghine, nel territorio di Silanus (Nuoro). Questa posizione, al confine tra mondo nuragico e medioevo cristiano, rende il sito un luogo di straordinaria stratificazione storica, dove l’archeologia e l’arte bizantina convivono armoniosamente.
📜 Origine del nome · Santa Sabina / Sarbana
Il nome della chiesa è legato al culto di Santa Sabina, martire romana del III secolo,
la cui devozione si diffuse in Sardegna tra XI e XII secolo.
L’edificio medievale fu quindi intitolato alla santa, affiancandosi al preesistente insediamento nuragico.
Nel corso del tempo, per influsso della lingua sarda, la denominazione è stata adattata
nella variante Santa Sarbana, ancora oggi utilizzata a livello locale.
Questo doppio nome riflette la stratificazione linguistica e culturale del territorio,
in cui elementi latini e tradizione popolare si intrecciano.

📌 Chiesa di Santa Sabina – Scheda informativa
⛪ Tipologia: Chiesa bizantina a pianta centrale con ambienti laterali
📍 Località: Silanus (NU), regione storica del Marghine
🗺️ Posizione: Piana di Santa Sabina, accanto al Nuraghe di Sarbana – lungo la SS 129 Macomer–Nuoro
🗓️ Epoca: Seconda metà XI secolo, con rimaneggiamenti successivi
Materiali: Basalto locale, trachite, calcare bianco
🏛️ Architettura: Pianta centrale con cupola ovoidale, due vani laterali rettangolari, archi e stipiti monolitici
🔍 Particolarità: Uso di conci provenienti dal nuraghe, commistione di stili bizantini e romanici
🏺 Siti vicini: Nuraghe Santa Sarbana, tombe dei giganti, pozzo sacro, altri nuraghi del Marghine
Origini e datazione
Secondo gli studi archeologici e storici, la Chiesa di Santa Sabina fu edificata nella seconda metà dell’XI secolo. Alcune analisi, tra cui quelle della studiosa Renata Serra, evidenziano come l’edificio sia stato costruito in due fasi, distinguibili dai materiali impiegati: il corpo centrale e l’ala sinistra presentano una muratura diversa rispetto a quella dell’ala destra. Ciò suggerisce ampliamenti e rimaneggiamenti successivi, tipici delle architetture medievali sarde.
Architettura e caratteristiche
La chiesa rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura bizantina in Sardegna.
L’impianto è caratterizzato da:
-
una pianta centrale rotonda sormontata da una cupola ovoidale con tetto conico;
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due ambienti rettangolari laterali con tetto a due spioventi;
-
un ingresso indipendente sul lato sinistro, arricchito da stipiti monolitici in trachite e da un arco in calcare bianco.
All’interno, lo spazio è raccolto ma suggestivo: il vano centrale è più ampio e luminoso grazie alla cupola, mentre le navatelle laterali, collegate tramite archi di calcare, presentano volte a botte più basse che creano un effetto di contrasto e armonia.

Il legame con il Nuraghe di Sarbana
Durante i restauri del 1987, fu accertato che parte dei conci utilizzati per la chiesa provenivano dal vicino nuraghe. Inoltre, gli scavi rivelarono la presenza di capanne nuragiche e di una Tomba dei Giganti, demolite per far posto all’edificio sacro. Questo dato conferma la continuità d’uso dell’area e la sovrapposizione di culture, dal mondo nuragico al cristianesimo medievale.

Significato storico e culturale
La Chiesa di Santa Sabina è più di un luogo di culto: rappresenta la sintesi della storia sarda, dove il sacro cristiano si innesta su preesistenze pagane e nuragiche. La doppia denominazione “Sabina/Sarbana” riflette la fusione tra la tradizione latina e l’adattamento linguistico sardo. Ancora oggi, il sito è considerato un punto di riferimento spirituale, culturale e turistico del Marghine.
Visitare la Chiesa di Santa Sabina
Il sito è facilmente raggiungibile percorrendo la Strada Statale 129 da Macomer a Nuoro, dopo circa 7 km. La chiesa si affaccia su un paesaggio aperto, dove i nuraghi e i resti archeologici creano un contesto di grande suggestione. La visita è consigliata in primavera e autunno, quando luci e temperature permettono di apprezzare appieno il fascino del monumento e dell’area circostante.
- Guarda anche il sito del Museo Archeologico di Giorgio Asproni di Nuoro
ℹ️ Info pratiche – Santa Sabina e Nuraghe Santa Sarbana
📍 Località: Silanus (NU), piana di Santa Sabina – lungo la SS 129 Macomer–Nuoro
🗺️ Coordinate GPS: 40.2749° N, 8.8672° E
🚗 Come arrivare: a 7 km da Macomer, il sito è segnalato da cartelli turistici; parcheggi disponibili vicino all’area
⏰ Orari di visita: area esterna sempre accessibile – per informazioni su aperture guidate contattare il Comune di Silanus
💵 Ingresso: libero (eventuali visite guidate a pagamento su prenotazione)
👟 Consigli: scarpe comode per muoversi tra i resti nuragici; portare acqua e cappello in estate
🏛️ Siti vicini: tombe dei giganti, pozzo sacro, nuraghi del Marghine


