🏛️ Un edificio simbolico per l’Arma e per il regime
Il Palazzo del Comando Legione Carabinieri Sardegna rappresenta uno degli edifici istituzionali più imponenti e carichi di significato realizzati a Cagliari durante il Ventennio fascista. Costruito tra il 1930 e il 1933 su progetto degli architetti Flavio Scano e Angelo Binaghi, fu inaugurato il 21 aprile 1933, una data simbolica che coincide con il Natale di Roma. Fin dalla sua ideazione, il palazzo fu pensato come una sede autorevole e monumentale per l’Arma dei Carabinieri, in linea con l’estetica celebrativa del regime.
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📌 Scheda tecnica – Palazzo del Comando Legione Carabinieri Sardegna
- Denominazione: Palazzo del Comando Legione Carabinieri Sardegna
- Ubicazione: Via Sidney Sonnino, Cagliari
- Progettisti: Flavio Scano e Angelo Binaghi
- Periodo di costruzione: 1930–1933
- Inaugurazione: 21 aprile 1933
- Estensione: 7.800 mq – pianta pentagonale
- Materiali: Calcare, pietra artificiale, cemento armato
- Elementi decorativi: Statue bronzee di Albino Manca, scritte latine e italiane
- Intitolazione: Brigadiere Enrico Zuddas (M.O.V.M.)
- Costo dell’opera: 6.400.000 Lire
- Funzione attuale: Sede della Legione Carabinieri Sardegna
Architettura e materiali: l’impronta del potere
L’edificio si sviluppa su una pianta pentagonale e occupa una superficie di 7.800 metri quadrati, completamente isolato da altre costruzioni. Il prospetto principale, che si affaccia su via Sidney Sonnino e domina piazza Gramsci, è realizzato in muratura in calcare e decorato con elementi in pietra artificiale. I solai sono in cemento armato e la copertura completamente piana. La struttura si articola su quattro piani e si distingue per la sua monumentalità e imponenza.
🏺 Simbologia e propaganda nell’estetica fascista
In linea con i dettami culturali del regime, l’architettura del palazzo si ispira all’iconografia della Roma imperiale. La facciata è sormontata da quattro statue bronzee realizzate dallo scultore Albino Manca, che raffigurano: l’Età fascista, la Giustizia, la Giovinezza e il Dovere. Sul cornicione compare l’iscrizione in latino:
«Pro patria contra omnes / pro me contra neminem»
assieme al celebre motto dell’Arma: «Usi obbedir tacendo e tacendo morir».
Una seconda scritta, collocata sul lato sinistro dell’edificio, recita:
«Tanto più gloriosa quanto più avara le è la gloria».
💣 I bombardamenti del 1943 e il trasferimento a Nuoro
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il palazzo fu gravemente danneggiato dai bombardamenti alleati del 31 marzo e 13 maggio 1943. I danni furono tali da costringere il temporaneo trasferimento della sede a Nuoro, dove rimase fino al 1944. Dopo la guerra, l’edificio venne ricostruito e ristrutturato, mantenendo però la sua impostazione architettonica originaria.
🛡️ Funzione attuale e memoria storica
Oggi il Palazzo del Comando ospita la Legione Carabinieri Sardegna, che coordina i comandi provinciali dell’isola in rappresentanza del Comando Interregionale Carabinieri “Podgora”.
Nel 2008, il palazzo ha ufficialmente riassunto la denominazione “Legione dei Carabinieri”.
Oltre alla sua funzione operativa, l’edificio resta testimonianza architettonica del Ventennio e importante luogo della memoria istituzionale e urbana della città di Cagliari.
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