La comunità di Carloforte ha voluto onorare la memoria di Giuseppe Cavallera, dedicandogli l’intitolazione del cineteatro cittadino. La scelta rappresenta un tributo allo straordinario impegno del sindacalista e politico socialista, che tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento fu tra i pionieri della coscienza di classe nel Sulcis e in particolare proprio a Carloforte.

Cineteatro Cavallera
Scheda Storica
Il Cineteatro Cavallera di Carloforte è un elegante edificio in stile liberty, riconoscibile per la facciata in pietra a vista.
Nato come luogo-simbolo del movimento operaio locale, fu inizialmente conosciuto come Casa del Proletariato (in tabarchino U Palassiu) e divenne
cineteatro nel secondo dopoguerra, assumendo un ruolo centrale nella vita culturale dell’isola di San Pietro.
Epoca di costruzione | 1920–1922 (conversione a cineteatro nel secondo dopoguerra) |
Stile architettonico | Liberty (Art Nouveau) sardo |
Materiali | Pietra a vista; elementi metallici decorativi |
Struttura e spazi | Suddivisione in tre gallerie scandite da inferriate laterali |
Elementi distintivi | Inferriate decorative in stile liberty; facciata sobria in pietra |
Funzione originaria | Sede per riunioni sindacali (detta “Casa del Proletariato”, U Palassiu) |
Destinazione attuale | Teatro e spazio per spettacoli e intrattenimento |
Località | Carloforte, Isola di San Pietro (SU), Sardegna |
Dalla Casa del Proletariato a U Palassiu
L’edificio che oggi ospita il cineteatro di Carloforte venne costruito tra il 1920 e il 1922 e inizialmente accolse le prime riunioni sindacali dei battellieri e degli stivatori. Per questa funzione divenne presto noto come “Casa del proletariato”, mentre in dialetto tabarchino era chiamato affettuosamente “U Palassiu”.
Dopo la morte di Giuseppe Cavallera, molte organizzazioni sindacali carlofortine persero forza e coesione, e l’edificio finì per smarrire il suo originario valore simbolico.
La trasformazione in spazio dedicato a rappresentazioni teatrali e attività di intrattenimento avvenne nel secondo dopoguerra, segnando l’inizio di una nuova fase nella storia sociale e culturale di Carloforte.

Architettura e stile del Cineteatro Cavallera
Il Cineteatro Cavallera di Carloforte è un elegante edificio in stile liberty, caratterizzato da una facciata in pietra a vista che gli conferisce solidità e prestigio. Ai lati si notano le raffinate inferriate decorative, anch’esse realizzate nello stesso stile, che scandiscono gli spazi interni suddividendoli in tre gallerie. Questa armonia di elementi architettonici rende il cineteatro uno degli esempi più interessanti di architettura liberty in Sardegna.
La conversione a spazio di spettacolo e intrattenimento (anni ’60)
Dagli anni Sessanta il Cineteatro Cavallera di Carloforte diventa un punto di riferimento per il divertimento e l’intrattenimento dell’isola di San Pietro: qui si tengono i veglioni danzanti del Carnevale carlofortino, concerti e spettacoli canori con artisti di primo piano, oltre a rappresentazioni di operetta messe in scena da compagnie nazionali. Questa stagione segna la piena trasformazione dell’edificio in teatro e spazio culturale aperto alla comunità.
Cineteatro Cavallera a Carloforte: le rassegne
Dagli anni Sessanta il Cineteatro Cavallera di Carloforte ha ospitato spettacoli come:
- Veglioni danzanti del Carnevale carlofortino;
- Spettacoli musicali e canori con ospiti come Claudio Villa, Nicola Di Bari, Nilla Pizzi, Orietta Berti, Little Tony;
- Operette della compagnia Calderoni & Banfi;
- Operette della compagnia Abati di Modena.
Questa programmazione segna la piena trasformazione dell’edificio in teatro e spazio culturale della comunità.
- Guarda anche il documentario “…quattro passi … in Liberty in Sardegna” nel sito della Regione Autonoma della Sardegna