L’inghiottitoio di “Su Stampu” è uno spettacolare esempio di fenomeno carsico della Sardegna interna. Formatasi nel corso di millenni dall’azione chimica dell’acqua sulle rocce calcaree, questa voragine naturale raggiunge una profondità di circa 48 metri, risultando suggestiva quanto inaccessibile. “Su Stampu” si trova nel compendio montano del Montarbu, nel territorio comunale di Seui, un’area protetta celebre per le sue leccete, le sorgenti e i canyon calcarei. Il sito rappresenta una meta di grande interesse geologico e naturalistico, ideale per escursionisti esperti e appassionati di carsismo.
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Le caratteristiche morfologiche di Su Stampu
Su Stampu si presenta come un profondo pozzo carsico scavato nella roccia calcarea, con una forma tipicamente “a vaso”. La parte superiore è più stretta, quasi come un collo, mentre la sezione si allarga progressivamente verso il fondo, fino a raggiungere una profondità di circa 48 metri. All’interno dell’inghiottitoio si apre un piccolo ambiente di circa 20 metri quadrati, testimonianza dell’intensa attività erosiva che ha modellato questo luogo nel corso di millenni.
Come arrivare a Su Stampu
Il modo più semplice per raggiungere Su Stampu è partire dal territorio comunale di Gairo. Da qui, seguendo la strada asfaltata verso Perda ‘e Liana, si oltrepassa il promontorio su cui sorge il celebre torrione roccioso e si prosegue verso sud fino a S’Arcu ‘e S’Ebba (1080 m). Si oltrepassa quindi il confine con il comune di Seui e si scende verso il passo di Su Pirastru Trottu (1015 m).
Il sentiero continua risalendo la collina su un percorso ben tracciato e protetto da staccionate, immerso in un paesaggio montano suggestivo. Su Stampu si trova a 1150 metri s.l.m. e può essere raggiunto con circa un’ora di cammino tranquillo.
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