Su Tempiesu è uno dei monumenti nuragici più raffinati e meglio conservati della Sardegna. Situato in località Sa Costa ‘e Sa Binza, nel fondo valle di Poddi Arvu, alle pendici dell’altopiano scistoso di Sa Serra, si trova nel territorio comunale di Orune, nel Nuorese.
È l’unico esempio noto in Sardegna di pozzo sacro con struttura in elevato, perfettamente conservato grazie al seppellimento accidentale causato da una frana avvenuta nel IX secolo a.C.
- Nei dintorni visita il sito archeologico de Su Romanzesu a Bitti
Il nome “Su Tempiesu” è una forma sarda per indicare un “piccolo tempio”. Il linguista Massimo Pittau ne suggeriva la variante “Tempiessu”, coerente con l’evoluzione fonetica del sardo centrale. Il toponimo moderno, tuttavia, è ereditato dal lessico popolare dell’area.

📌Su Tempiesu – Scheda informativa
🗺️ Regione: Sardegna centro-settentrionale
🏗️ Tipologia: Pozzo sacro nuragico con struttura in elevato
⛏️ Epoca: Età del Bronzo (XIII–IX secolo a.C.)
📏 Altezza: 6,85 metri – Scala di 4 gradini
Materiali: Scisto, basalto, trachite – incastri a piombo
🛐 Funzione: Culto dell’acqua, riti e offerte votive
🏺 Reperti: bronzi votivi, spade, simboli di fertilità
🎫 Visite: www.sutempiesu.it – Tel. 328 7565148
Architettura sacra dell’Età del Bronzo
Il tempio nuragico di Su Tempiesu fu realizzato nel II millennio a.C. con materiali locali come scisto, trachite e basalto, perfettamente lavorati e incastrati con l’uso di colate di piombo, secondo una tecnica architettonica molto avanzata per l’epoca.
Il tempio ha un’altezza di 6,85 metri e si compone di:
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un vestibolo con pavimento inclinato
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una scala di quattro gradini
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una cella sacra per la raccolta dell’acqua
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un tetto a duplice spiovente con gronda doppia e timpano triangolare
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archi monolitici superiori e un acroterio decorato
La copertura era decorata con 20 spade votive bronzee, fissate con piombo al concio terminale, oggi purtroppo frammentate ma recuperate durante gli scavi.
💧 La sorgente e il sistema idrico de Su Tempiesu
L’acqua sacra sgorga nella cella centrale (tholos), larga 0,90 m e lunga 1,82 m, con una fossa di decantazione al centro. In caso di piena, l’acqua può defluire in una seconda fonte, dotata di gocciolatoio finemente lavorato, leggermente più in basso.
Accanto al pozzo si trovano anche:
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due banconi litici
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stipetti rettangolari per le offerte votive
Il contesto conferma la funzione rituale e cultuale dell’acqua, elemento sacro nella religione nuragica.
🛠️ Una scoperta recente e straordinaria
Su Tempiesu fu scoperto nel 1953, quando il proprietario del terreno eseguiva dei lavori idrici. L’area, sepolta da una frana in epoca protostorica, rimase per secoli intatta. Questo evento ha permesso la straordinaria conservazione del monumento, raro caso in Sardegna.
🗿 I reperti rinvenuti a Su Tempiesu
Durante gli scavi sono stati recuperati numerosi reperti votivi, oggi conservati nel Museo Archeologico di Nuoro, tra cui:
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spille, anelli, aghi e bracciali in bronzo
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statue nuragiche
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32 appendici a forma di mammella, simbolo di fertilità, scolpite e poi staccate dalle pareti sacre
Questi ritrovamenti rafforzano l’interpretazione sacra e cultuale dell’intero complesso.
- Visita anche il sito del Museo Archeologico di Nuoro “Giorgio Asproni”
Come visitare Su Tempiesu
Il sito è visitabile tutto l’anno con guida, tramite la cooperativa L’Arco:
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🕘 Orari estivi (apr–set): 9:00–19:00
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❄️ Orari invernali (ott–mar): 9:00–17:00
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🎫 Biglietto: €3,00 (intero) – €2,00 (12–18 anni) – €1,50 (6–12 anni)
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📩 Email: cooplarco@tiscali.it
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📞 Telefono: 328 7565148
