Il Melo selvatico (Malus sylvestris), conosciuto in Sardegna come Mela avrina o Melàbrina, è una specie arborea spontanea appartenente alla famiglia delle Rosaceae. Diffuso in gran parte dell’Europa e della penisola Anatolica, questo piccolo albero raggiunge fino a 10 metri di altezza e trova il suo habitat ideale nei boschi freschi, lungo le siepi e sulle pendici collinari e montane. In Italia cresce naturalmente in tutta la penisola, mentre in Sardegna è presente soprattutto nelle zone montane del Gennargentu, del Marghine e del Goceano. Apprezzato per la sua fioritura bianca e rosata tra aprile e maggio, il melo selvatico riveste un ruolo importante sia dal punto di vista ecologico sia nella tradizione rurale, grazie ai suoi frutti utilizzati in cucina e in cosmetica.
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Il termine Malus deriva dal latino e indica genericamente il melo
.
L’epiteto sylvestris significa selvatico
o dei boschi
, a sottolineare la
diffusione spontanea di questa specie nei contesti forestali e collinari.
In Sardegna è noto anche con i nomi popolari Mela avrina e Melàbrina.

📌 Scheda informativa Melo selvatico
- 🏛️ Nome in italiano: Melo selvatico
- 🔬 Nome scientifico: Malus sylvestris
- 🗣️ Nome in sardo: Mela avrina, Melàbrina
- 🌿 Famiglia: Rosaceae
- 🗓️ Fioritura: aprile – maggio
- 📏 Dimensioni: piccolo albero che raggiunge fino a 10 m di altezza
Vive in ambienti forestali freschi a clima temperato, spesso ai margini di siepi, pendii collinari e montani.
Risente dell’antropizzazione delle campagne, soprattutto a causa della diffusione dell’abete rosso e della deviazione dei corsi d’acqua.
🌍 Origine: continente europeo e penisola Anatolica
- Diffusione in Europa: fino alla piana del Danubio
- Diffusione in Italia: pianta spontanea presente in tutta la penisola
- Diffusione in Sardegna: zone montane del Gennargentu, del Marghine e del Goceano
Alberello a foglia caduca, con altezza fino a 10 m.
I fiori hanno petali bianchi o rosa chiaro lunghi fino a 10 mm, con antere gialle di circa 1 mm al centro.
La chioma si presenta irregolare e poco densa.
I frutti del melo selvatico sono commestibili al naturale oppure trasformati in sciroppi e conserve.
In cosmetica, la polpa viene utilizzata nella preparazione di creme per il viso grazie alle sue proprietà nutrienti.
- Guarda anche il sito della Società Italiana di Botanica, sezione sarda



