Siamo nel cuore del Golfo di Orosei, nella splendida località costiera di Cala Gonone, a pochi chilometri a sud del porticciolo turistico. Qui si apre uno degli angoli più autentici e selvaggi della costa orientale sarda: S’Abba Meica — in italiano “acqua medica” — prende il nome da una sorgente sulfurea che sgorga dalle profondità della roccia e si riversa quasi direttamente in mare. Un tempo ritenuta curativa dagli abitanti della zona, questa sorgente ha alimentato racconti e leggende locali legati al benessere naturale.
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🌊 Origine del nome “S’Abba Meica”
Il toponimo S’Abba Meica deriva dal sardo e significa letteralmente “l’acqua medica”.
Il nome fa riferimento a una sorgente sulfurea che sgorga nei pressi della spiaggia e che, in passato,
si riteneva avesse proprietà terapeutiche per la pelle e per il corpo.
Gli abitanti di Cala Gonone e di Dorgali attribuivano a quest’acqua un valore
curativo, tanto da considerarla un dono della natura.
Sebbene le analisi scientifiche moderne non abbiano confermato le qualità medicinali del luogo,
il nome “S’Abba Meica” conserva ancora oggi tutto il suo fascino leggendario e identitario,
legato al profondo rapporto tra la comunità e le acque sorgive del Golfo di Orosei.

All’ombra di Ginepri, lentico e quercette
Il paesaggio di S’Abba Meica è spettacolare e intatto: un fitto bosco di ginepri, lentisco e quercette incornicia una cintura rocciosa color arancio ai piedi di una scogliera alta fino a 10 metri. L’arenile, composto da quarzite e basalto, si estende per circa 200 metri e regala scorci suggestivi in ogni stagione.

Acque trasparenti e smeralde ai piedi del faraglione
Il mare, trasparente e dal fondale graduale, invita alla balneazione ma richiede un po’ di attenzione per la presenza di rocce a pelo d’acqua. Proprio per la sua conformazione naturale, questo angolo è poco frequentato anche nei mesi estivi, offrendo pace, ombra naturale e un’atmosfera riservata: l’ideale per chi cerca relax lontano dalle spiagge più affollate.



❓ Domande frequenti su S’Abba Meica
Come arrivare a S’Abba Meica?
S’Abba Meica si trova a pochi chilometri a sud del porticciolo di Cala Gonone, nel comune di Dorgali.
È raggiungibile a piedi con un breve sentiero costiero. L’area non è servita da parcheggi ufficiali:
si consiglia di lasciare l’auto nei pressi del centro abitato e proseguire a piedi con scarpe comode.
Qual è il periodo migliore per visitarla?
I mesi ideali per visitare S’Abba Meica sono maggio–giugno e settembre–ottobre,
quando il clima è mite e la zona è meno affollata. Anche in estate, le ore del mattino offrono maggiore tranquillità.
L’acqua della sorgente è potabile?
No. L’acqua sulfurea di S’Abba Meica, pur essendo storicamente ritenuta “medicinale”,
non è potabile e non deve essere ingerita. È consigliabile evitare il contatto prolungato con occhi e mucose.
Ci sono servizi in loco?
No, la spiaggia è priva di servizi turistici. Porta con te acqua, cibo e ombrellatura.
Tutti i servizi si trovano nel centro di Cala Gonone, raggiungibile in pochi minuti.
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