Oasi di Su Barone: cuore naturalistico della Palude di Osalla
L’Oasi di Su Barone è uno dei luoghi naturalistici più suggestivi della costa orientale della Sardegna. Situata nel territorio di Orosei, fa parte del compendio ecologico della Palude di Osalla, un’area di elevato valore ambientale inserita nel Sito di Interesse Comunitario “SIC ITB020013”.
Questo sistema ambientale è costituito da zone umide costiere, stagni salmastri, dune e ambienti fluviali che si estendono lungo un tratto di costa incontaminata. Oltre all’Oasi di Su Barone, ne fanno parte anche il Fiume Cedrino, lo stagno di Su Petrosu Avalè e la marina di Orosei, formando un unico ecosistema che ospita una ricchissima biodiversità vegetale e animale.
La zona è frequentata da escursionisti, cicloturisti e amanti della fotografia naturalistica per la presenza di uccelli migratori, stagni, dune costiere e pinete profumate. L’Oasi di Su Barone rappresenta un perfetto esempio di turismo sostenibile in Sardegna, dove è possibile vivere esperienze a stretto contatto con la natura, tra mare, boschi e zone umide.

Tra Su Petrosu e Marina
L’area naturale di Su Barone, situata nel cuore della costa orientale della Sardegna, si estende per circa 2,5 chilometri in lunghezza e altrettanti in larghezza, tra la spiaggia di Su Petrosu a sud e la spiaggia di Marina a nord. Al suo interno si trova la splendida spiaggia di Su Barone, lunga circa 2,6 km, caratterizzata da un arenile di sabbia a grana medio-fine di colore crema che si affaccia su un tratto incontaminato del Golfo di Orosei. Le sue acque trasparenti e smeraldine, unite alla profondità del fondale e alla purezza del mare, rendono questa località una delle mete balneari più suggestive della zona.

Il patrimonio ittico e l’avifauna dell’Oasi di Su Barone
Alle spalle della spiaggia di Su Barone si estende una fitta e rigogliosa pineta costiera che separa l’arenile dall’omonimo stagno di Su Barone-Avalè, un’ampia area umida di acqua salmastra di grande interesse naturalistico. Questo ecosistema rappresenta un habitat ideale per numerose specie di uccelli stanziali e migratori, oltre che per un ricco patrimonio ittico e molluschicolo. L’Oasi di Su Barone è infatti uno degli ambienti più importanti della costa centro-orientale sarda per la biodiversità e la sosta degli uccelli migratori.
Avifauna stanziale di Su Barone
- cormorani
- gallinelle d’acqua
- gabbiani
- folaghe
- garzette
- aironi cenerini
Specie migratorie che sostano nell’Oasi di Su Barone
- fenicotteri rosa
- cavalieri d’Italia
- anatre
Specie ittiche presenti nello stagno di Su Barone-Avalè
- anguille
- mormore
- spigole
- orate
- mugilidi
- sogliole
Allevamento di molluschi
In alcune zone dello stagno si pratica l’allevamento di molluschi, tra cui cozze, arselle e vongole, attività che testimonia la qualità e la ricchezza delle acque salmastre dell’area.
Mammiferi presenti nell’area
Tra i grandi mammiferi che popolano occasionalmente l’area di Su Barone si segnala la presenza della volpe, che spesso sceglie queste zone tranquille per scavare la propria tana.



Un’oasi naturale tra mare, pineta e stagno
L’Oasi di Su Barone è un ecosistema costiero unico della Sardegna centro-orientale, dove mare cristallino, pineta mediterranea e stagno salmastro convivono in perfetto equilibrio. Questa continuità ambientale crea un paesaggio suggestivo e di grande valore ecologico. Il sistema dunale protegge lo stagno dai venti di maestrale, mentre la pineta offre riparo a numerose specie di uccelli e piccoli mammiferi. È una meta ideale per gli amanti della natura, del birdwatching e per chi desidera scoprire la biodiversità della costa sarda lontano dal turismo di massa.


Il valore ambientale e la tutela dell’Oasi
Grazie alla sua importanza ecologica e paesaggistica, l’Oasi di Su Barone rientra tra le aree di particolare interesse naturalistico tutelate dal Comune di Orosei e dagli enti ambientali regionali. Lo stagno e le zone umide circostanti costituiscono un habitat ideale per la sosta e la nidificazione di molte specie di avifauna protetta. Le attività consentite sono regolamentate per preservare l’equilibrio dell’ecosistema, mantenendo intatta la bellezza e la funzionalità di questo prezioso ambiente naturale.


Percorsi naturalistici e attività all’aperto
L’area dell’Oasi è attraversata da sentieri sabbiosi e sterrati che consentono di esplorare con facilità pineta, stagno e spiaggia. Sono percorsi ideali per passeggiate, trekking leggero e itinerari in bicicletta o e-bike. Nei punti panoramici si possono osservare fenicotteri rosa e aironi con il binocolo, mentre i sentieri che attraversano la pineta offrono ombra e frescura anche nei mesi più caldi. Grazie a questi percorsi, Su Barone è una meta perfetta per chi cerca turismo sostenibile e contatto diretto con la natura.

La fauna ittica del corso fluviale
Il fiume che alimenta lo stagno di Su Barone-Avalè costituisce un corridoio ecologico fondamentale per numerose specie ittiche autoctone e marine. L’acqua dolce che scorre verso il mare contribuisce a creare un ambiente di transizione ideale per la riproduzione e la crescita dei pesci, favorendo così una ricca biodiversità fluviale. Tra le specie più diffuse si trovano muggini, anguille e spigole, che risalgono il corso fluviale per nutrirsi e riprodursi in un habitat protetto e ricco di nutrienti. Questa interazione tra fiume e stagno è essenziale per mantenere in equilibrio l’intero ecosistema costiero.


Un habitat di transizione tra acqua dolce e salmastra
L’area fluviale di Su Barone si distingue per la presenza di **acque dolci che si mescolano gradualmente con quelle salmastre dello stagno**, creando un ambiente ibrido ideale per molte specie ittiche pregiate. In questo habitat di transizione trovano rifugio e risorse alimentari orate, cefali, sogliole, anguille e mormore. Nei periodi primaverili e autunnali è possibile osservare il passaggio dei pesci dal mare al fiume e viceversa, un fenomeno naturale che testimonia la vitalità di questo ecosistema. L’elevata qualità delle acque e la scarsa antropizzazione dell’area ne fanno un luogo particolarmente importante per la conservazione delle specie ittiche locali.

Un ecosistema da proteggere e valorizzare
L’Oasi di Su Barone è molto più di una semplice meta balneare: è un ecosistema complesso e prezioso che racchiude mare, pineta, stagno e fiume in un perfetto equilibrio naturale. La ricchezza della fauna ittica e dell’avifauna testimonia l’importanza ecologica di quest’area, oggi considerata un patrimonio ambientale di grande valore per tutta la costa orientale della Sardegna. Preservare questo luogo significa proteggere la biodiversità e mantenere viva una delle zone umide più suggestive dell’isola.
Visita l’Oasi di Su Barone responsabilmente
Chi sceglie di visitare l’Oasi è invitato a farlo nel rispetto dell’ambiente: non lasciare rifiuti, non disturbare la fauna e seguire i sentieri segnalati contribuisce a mantenere intatto l’habitat naturale. È consigliabile portare con sé acqua, binocolo per l’osservazione degli uccelli e scarpe comode per esplorare la pineta e le zone umide. Un turismo lento e consapevole permette a tutti di vivere l’esperienza autentica della natura sarda e, allo stesso tempo, di proteggere questo luogo straordinario per le generazioni future.
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