Nel cuore della Baia di Cea, lungo la costa orientale della Ogliastra, emergono maestosi due faraglioni gemelli di porfido rosso: Is Scoglius Arrubius (“gli scogli rossi” in sardo). Queste imponenti guglie naturali, alte circa venti metri, si ergono a poche decine di metri dalla riva e rappresentano uno dei simboli più iconici del litorale ogliastrino. Con la loro forma slanciata e le tonalità intense, offrono un colpo d’occhio straordinario e raccontano milioni di anni di storia geologica.

🌋 Origine vulcanica millenaria
I faraglioni di Is Scoglius Arrubius sono costituiti da porfido rosso permiano, una roccia vulcanica formatasi circa 260 milioni di anni fa durante un’intensa attività eruttiva che interessò tutto il Massiccio Sardo-Corso. Si tratta della stessa formazione geologica che ha dato origine alle celebri Rocce Rosse di Arbatax, testimonianza diretta dell’antichità della Sardegna. Questi blocchi di magma solidificato furono poi lentamente modellati da processi tettonici, erosivi e marini che li separarono dal resto della costa.
🌊 Modellamento naturale: sculture create dal mare
Nel corso dei millenni, l’azione costante delle onde, del maestrale e degli sbalzi termici ha scolpito questi faraglioni, levigandone la superficie e accentuandone le forme verticali. Le fratture naturali presenti nella roccia hanno facilitato l’isolamento dei due torrioni principali, creando una coppia di “guardiani rossi” perfettamente visibili dalla spiaggia. Il contrasto tra il rosso intenso della roccia e il turchese del mare regala una delle cartoline naturali più suggestive dell’Ogliastra.
🪸 Un ecosistema marino prezioso
Attorno ai faraglioni si sviluppa un ricco ecosistema marino, con fondali sabbiosi e rocciosi popolati da posidonia, molluschi e piccoli pesci. Le acque limpide e poco profonde li rendono un luogo ideale per snorkeling, immersioni e fotografia subacquea. La presenza della posidonia, oltre a favorire la biodiversità, contribuisce a stabilizzare i fondali e a proteggere la spiaggia dall’erosione.
🚤 Meta ideale per escursioni e fotografia
Is Scoglius Arrubius sono facilmente raggiungibili a nuoto o in kayak dalla spiaggia di Cea. Molti tour organizzati includono soste nei pressi dei faraglioni, perfette per ammirarli da vicino e scattare foto mozzafiato. Le prime ore del mattino e il tramonto sono i momenti migliori per apprezzare il gioco di luci sulla superficie rossa della roccia, quando il sole la accende di riflessi dorati e arancioni.

🏖️ Un simbolo della costa orientale sarda
Oltre al loro valore paesaggistico, i faraglioni rossi di Cea sono anche un simbolo identitario per le comunità locali. Rappresentano un punto di riferimento naturale per chi naviga lungo la costa e un elemento distintivo del patrimonio ambientale dell’Ogliastra. La loro tutela è oggi parte integrante delle strategie di conservazione del litorale e degli habitat costieri.
📍 Visitare Is Scoglius Arrubius con rispetto
Come molti luoghi di grande valore naturale, anche Is Scoglius Arrubius richiedono attenzione e rispetto. Evitare di arrampicarsi, non prelevare frammenti di roccia e rispettare la flora e fauna marina sono comportamenti fondamentali per preservare intatto questo monumento geologico naturale per le generazioni future.






































