Il fiume Temo è uno dei tesori naturalistici e culturali più affascinanti della Sardegna. Situato nel nord-ovest dell’isola, il Temo è l’unico fiume completamente navigabile della Sardegna e attraversa la storica città di Bosa, regalando paesaggi pittoreschi e unici nel loro genere. Questo corso d’acqua, lungo circa 55 km, nasce sul Monte Calarighe, nel territorio di Villanova Monteleone, e sfocia nel Mar di Sardegna dopo aver disegnato un ambiente ricco di biodiversità e testimonianze storiche.
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📜 Origine del nome Temo
Il nome “Temo” ha origini antiche e, secondo gli studi linguistici più accreditati, potrebbe derivare da radici prelatine legate al concetto di “scorrere” o “tagliare”, riferendosi al corso d’acqua che incide la vallata tra le colline bosane. Altre interpretazioni collegano il toponimo a denominazioni nuragiche e proto-mediterranee associate ai fiumi e alle sorgenti. Sebbene l’etimologia non sia certa, il nome Temo è rimasto invariato nei secoli, diventando parte integrante dell’identità storica e geografica di Bosa e del territorio circostante.

Scheda informativa del fiume Temo
GEOGRAFIA e caratteristiche ambientali
📌 Dove si trova: Sardegna nord-occidentale, territorio di Bosa e Villanova Monteleone
🌐 Coordinate GPS: Apri su Google Maps
🗺️ Sorgente: Area del Monte Calarighe, altopiani dell’entroterra bosano
📏 Lunghezza: Circa 55 km, unico fiume completamente navigabile della Sardegna
🌊 Tipo di corso d’acqua: Fiume perenne d’acqua dolce che sfocia nel Mar di Sardegna presso Bosa Marina
🐟 Ecosistema: Zone umide, canneti, avifauna stanziale e migratoria (aironi, cormorani, folaghe), pesci d’acqua dolce
🌿 Paesaggio circostante: Valle fluviale, colline con macchia mediterranea, uliveti, vigneti di Malvasia, centro storico di Bosa e antiche concerie lungo le rive
ATTIVITÀ E PUNTI DI INTERESSE
🚣 Attività: Escursioni in battello, kayak e SUP, passeggiate lungo il lungofiume, birdwatching, fotografia paesaggistica
🏞️ Punti di interesse: Centro storico di Bosa, Sas Conzas (antiche concerie), castello dei Malaspina, foce del Temo e area umida costiera
🚗 Accesso: Facilmente raggiungibile dal centro di Bosa a piedi o in auto; imbarcazioni turistiche in partenza dal porto fluviale
🍃 Servizi nelle vicinanze: Bar, ristoranti, strutture ricettive e servizi turistici a Bosa e Bosa Marina
📅 Periodo consigliato: Tutto l’anno; primavera e autunno ideali per escursioni e natura, estate per abbinare visita fluviale e mare
Origini del fiume Temo e percorso
Il Temo scorre in una vallata suggestiva, modellata nei secoli da fenomeni naturali e interventi umani. Lungo il suo percorso alimenta diversi piccoli affluenti e attraversa zone agricole, uliveti e colline ricche di macchia mediterranea.
Uno dei tratti più significativi è il passaggio attraverso Bosa, celebre per le sue case colorate e per il castello dei Malaspina che domina la valle dall’alto.
Il Temo e Bosa: un legame millenario
Il fiume è parte integrante della storia di Bosa. Fin dall’epoca medievale il Temo ha rappresentato una via di comunicazione essenziale per i commerci, soprattutto per la produzione di tessuti e per l’importante tradizione conciaria della città.
Uno degli elementi più iconici è la Sas Conzas, una serie di antiche concerie affacciate direttamente sul fiume. Oggi sono considerate monumento nazionale e raccontano l’antico legame tra Bosa e le attività artigianali che hanno fatto prosperare il territorio.
Biodiversità e ambiente naturale
Le rive del Temo ospitano un ecosistema ricco e diversificato. Camminando lungo il fiume è possibile osservare:
aironi bianchi e cenerini
cormorani
folaghe
numerosi pesci d’acqua dolce
rigogliosi canneti e zone umide che favoriscono la presenza di molte specie migratorie
La zona della foce è particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico, grazie alla confluenza tra acqua dolce e salata che crea un habitat ricco di flora e fauna.
Il fiume Temo come attrazione turistica
Il Temo è oggi uno dei luoghi più suggestivi da visitare in Sardegna, sia per gli appassionati di natura, sia per chi ama scoprire borghi storici.
Cosa fare lungo il fiume Temo
Escursioni in battello o in kayak: un modo rilassante per scoprire Bosa da una prospettiva diversa.
Passeggiate panoramiche: il lungofiume è ideale per camminate immersi in un’atmosfera tranquilla.
Birdwatching: la varietà di specie rende la zona perfetta per gli appassionati.
Visite culturali: dalle antiche concerie al Castello dei Malaspina fino alla Cattedrale di San Pietro Extramuros.

Perché il fiume Temo è unico in Sardegna
Il Temo non è solo l’unico fiume navigabile dell’isola, ma rappresenta anche un raro esempio di connubio perfetto tra storia, natura e vita urbana. Un luogo in cui il tempo sembra scorrere più lentamente, dove acqua e architettura convivono armoniosamente.
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Come raggiungere il fiume Temo
Bosa è facilmente raggiungibile da:
Alghero (circa 45 minuti)
Oristano (circa 1 ora)
Sassari (circa 1 ora e 10 minuti)
Il fiume attraversa la città, rendendo semplice l’accesso a piedi, in auto o in bicicletta.


Bosa e il Temo
Bosa, uno dei borghi più affascinanti della Sardegna, deve gran parte del suo fascino al fiume Temo, che la attraversa sinuoso creando un paesaggio unico e suggestivo. Le sue acque riflettono le celebri case colorate, i ponti storici e il Castello dei Malaspina che domina dall’alto, dando vita a una scenografia perfetta tra storia e natura. Lungo le rive si susseguono antiche concerie, palazzi eleganti e un tranquillo lungofiume ideale per passeggiate panoramiche. La presenza del Temo non solo arricchisce il valore paesaggistico della città, ma racconta anche il legame millenario tra Bosa, i suoi mestieri tradizionali e la sua identità fluviale.
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