⛪ Chiesa di Santa Susanna – Simbolo di fede e resistenza di Osini Vecchia
Tra i ruderi silenziosi di Osini Vecchia, il borgo ogliastrino abbandonato dopo l’alluvione del 1951, si erge ancora, solida e discreta, la Chiesa di Santa Susanna. È uno dei pochi edifici scampati alla furia delle acque e oggi rappresenta il cuore spirituale e simbolico del paese fantasma, nonché una preziosa testimonianza dell’architettura religiosa rurale della Sardegna centro-orientale.

⛪ Scheda informativa
Chiesa di Santa Susanna – Osini Vecchia
- Località: Osini Vecchia (Ogliastra), 1 km a valle di Osini Nuova – Sardegna centro-orientale
- Dedica: Santa Susanna, martire romana
- Epoca: XVII secolo (costruzione attestata intorno al 1600)
- Stile/architettura: Chiesa rurale sarda a impianto semplice; facciata in pietra locale con campanile a vela
- Materiali: Murature in pietra; portale in trachite; coperture lignee tradizionali
- Stato di conservazione: Edificio quasi intatto rispetto al borgo circostante; interni essenziali con tracce storiche
- Elementi notevoli: Portale lapideo, murature originarie, contesto scenografico tra i ruderi del paese
- Contesto: Borgo abbandonato dopo l’alluvione del 1951; viuzze lastricate, cimitero e fontanella storica nelle vicinanze
- Coordinate (indicative): ≈ 39.83 N, 9.44 E
- Accesso/visita: Percorso pedonale tra i ruderi; consigliate calzature da trekking; prestare attenzione a aree instabili
- Periodo consigliato: Primavera e autunno (luci morbide, clima mite)
- Valore storico: Testimonianza di architettura religiosa rurale ogliastrina e simbolo di resilienza comunitaria
🕍 Chiesa di Santa Susanna: il Seicento immerso nella pietra
La Chiesa di Santa Susanna risale al XVII secolo e fu costruita interamente con pietra locale, secondo la tradizione costruttiva delle chiese di campagna sarde. La facciata semplice, scandita da un portale in trachite e coronata da un campanile a vela, riflette l’essenzialità delle comunità agro-pastorali che vivevano nella zona.
All’interno, un’unica navata rettangolare accoglieva i fedeli in un ambiente sobrio ma suggestivo. Sebbene gran parte degli arredi originali sia andata perduta, sono ancora visibili tracce di affreschi e parti delle murature originarie, che rivelano l’antico fervore religioso del borgo.
🌿 Il contesto: tra ruderi e silenzio
La chiesa si trova nella parte più alta di Osini Vecchia, in un punto che domina i tetti crollati e le viuzze lastricate del vecchio paese. Attorno a essa, il paesaggio si apre sui tacchi calcarei dell’Ogliastra e sulle vallate attraversate dal Rio Pardu, offrendo uno scenario di grande fascino.
Oggi, visitare la chiesa significa compiere un viaggio nella memoria: tra il profumo della macchia mediterranea, il canto del vento e le pietre che raccontano una storia di fede e resistenza. Santa Susanna è infatti divenuta il simbolo di rinascita spirituale dopo la tragedia dell’alluvione, quando gli abitanti di Osini decisero di rifondare il paese più a monte, dando vita all’attuale Osini Nuova.
🕊️ Simbolo identitario dell’Ogliastra
Più che un edificio religioso, la Chiesa di Santa Susanna rappresenta un luogo identitario per la comunità di Osini. È uno spazio in cui la devozione si intreccia con la memoria collettiva e la forza della natura, un punto di riferimento per escursionisti, fotografi e viaggiatori alla ricerca dell’autenticità dei borghi abbandonati della Sardegna.
Nel corso degli anni, sono stati promossi piccoli interventi di conservazione per garantire la stabilità della struttura e valorizzarne il valore storico. Nonostante le sue dimensioni ridotte, la chiesa custodisce una grande eredità culturale: quella di un popolo che non ha dimenticato le proprie radici.
📍 Come visitarla
La Chiesa di Santa Susanna è raggiungibile a piedi da Osini Nuova, seguendo un breve sentiero che scende verso la valle del Rio Pardu. Il percorso attraversa i ruderi del vecchio abitato e consente di ammirare panorami mozzafiato.
La visita è libera, ma è consigliabile indossare scarpe da trekking e prestare attenzione alle aree instabili. I periodi ideali sono la primavera e l’autunno, quando la luce e la vegetazione restituiscono al luogo la sua atmosfera più suggestiva.
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💡 Scheda informativa sintetica della Chiesa di Santa Susanna
Località: Osini Vecchia (Ogliastra), Sardegna centro-orientale
Epoca di costruzione: XVII secolo
Stile: Architettura religiosa rurale sarda
Materiali: Pietra locale e trachite
Stato di conservazione: Buono, rispetto al contesto circostante
Funzione originaria: Parrocchia del borgo
Valore storico: Simbolo di fede e memoria dell’alluvione del 1951
Accesso: Percorso pedonale tra i ruderi; visita libera








































