Le linee guida nazionali per l’educazione alla prevenzione delle violenze di genere e di tutte le forme di discriminazione rappresentano uno strumento fondamentale per le scuole italiane. Elaborate dal Ministero dell’Istruzione, queste indicazioni hanno lo scopo di orientare dirigenti, docenti e comunità educante nella costruzione di percorsi formativi capaci di promuovere la parità tra i sessi, il rispetto reciproco e la cultura dell’inclusione. L’obiettivo principale è prevenire episodi di violenza, stereotipi e pregiudizi che possono minare la crescita armoniosa degli studenti e compromettere la convivenza civile. Attraverso attività didattiche, progetti interdisciplinari e il coinvolgimento delle famiglie, le linee guida mirano a formare cittadini consapevoli, in grado di riconoscere e contrastare ogni forma di discriminazione.
- Guarda anche l’articolo sul Contrasto al bullismo e al cyberbullismo nella scuola
La Legge 107/2015 (la cosiddetta “Buona Scuola”) al comma 16 dell’articolo 1 stabilisce un principio molto importante riguardo l’educazione nelle scuole italiane.
Il testo dice che:
“Il Piano triennale dell’offerta formativa assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità, promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni.”
In pratica, questo comma prevede che ogni scuola, attraverso il proprio PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa), debba:
-
garantire il rispetto del principio di pari opportunità,
-
promuovere l’educazione alla parità tra i sessi,
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sviluppare azioni concrete per la prevenzione della violenza di genere,
-
contrastare ogni forma di discriminazione (di genere, orientamento sessuale, etnia, religione, disabilità).
👉 Si tratta quindi di una norma che lega strettamente la programmazione educativa scolastica ai valori di uguaglianza, rispetto e inclusione, in linea con la Costituzione e con le direttive europee.
L. 107/2015 – Art. 1, comma 16
Scheda Informativa
Parità, prevenzione violenza di genere, contrasto alle discriminazioni
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) deve assicurare l’attuazione dei principi di
pari opportunità, promuovendo in tutte le scuole di ogni ordine e grado
l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere
e il contrasto di ogni discriminazione (genere, orientamento, disabilità, etnia, religione, ecc.).
Ambito | Indicazioni operative |
---|---|
Curricolo | Inserire moduli su parità, rispetto e cittadinanza attiva nelle discipline e nei percorsi trasversali. |
Prevenzione | Azioni anti-bullismo/cyberbullismo; educazione alle relazioni; gestione segnalazioni; protocolli di tutela. |
Formazione | Aggiornamento dei docenti su metodologie inclusive, linguaggi non discriminatori, didattica cooperativa. |
Comunità educante | Coinvolgere famiglie e territorio; eventi tematici; regolamenti interni e Patto educativo di corresponsabilità. |
Monitoraggio | Indicatori nel PTOF e nel RAV; raccolta dati su episodi e risultati; miglioramento continuo nel PdM. |
In sintesi: ogni scuola deve programmare nel PTOF azioni
concrete e continuative per promuovere la parità,
prevenire la violenza di genere e contrastare le discriminazioni,
integrando curricolo, formazione e monitoraggio dei risultati.

Riferimenti normativi correlati
Scheda Informativa
La normativa italiana ha introdotto diverse misure per garantire pari opportunità, prevenire
bullismo e cyberbullismo e promuovere una scuola inclusiva. Ecco i principali riferimenti collegati
alla L. 107/2015, art. 1, comma 16.
Norma | Contenuto essenziale |
---|---|
L. 71/2017 | Legge sul cyberbullismo: tutela dei minori, procedure di segnalazione, rimozione dei contenuti illeciti. |
DPR 235/2007 | Introduce il Patto educativo di corresponsabilità tra scuola e famiglie per il rispetto delle regole comuni. |
L. 92/2019 | Rende obbligatoria l’educazione civica in tutte le scuole, includendo temi di cittadinanza digitale e rispetto. |
Piano Nazionale Educazione al Rispetto | Linee guida MIUR (2017) per educare a rispetto, inclusione e uguaglianza, prevenendo discriminazioni. |
Linee guida anti-bullismo e cyberbullismo (MIUR) | Indicazioni operative per le scuole: referenti anti-bullismo, sportelli di ascolto, percorsi formativi. |
In evidenza: l’insieme di queste norme rafforza la funzione educativa della scuola,
sottolineando l’importanza di una comunità scolastica inclusiva e rispettosa delle differenze.
Linee guida nazionali – Prevenzione violenze di genere e discriminazioni
Scheda Informativa
Parità | Inclusione | Cittadinanza digitale
Le linee guida nazionali orientano scuole e comunità educante nella prevenzione delle
violenze di genere e di tutte le forme di discriminazione (genere, orientamento, disabilità,
origine, religione). Promuovono rispetto reciproco, parità tra i sessi, linguaggi non
discriminatori, cittadinanza digitale responsabile e ambienti scolastici sicuri e inclusivi.
Ambito | Indicazioni operative |
---|---|
Curricolo e didattica | Inserire moduli sulla parità, decostruzione di stereotipi, educazione alle relazioni e alla cittadinanza digitale in chiave trasversale e interdisciplinare. |
Prevenzione e tutela | Protocolli anti-violenza e anti-discriminazione; referente di istituto; sportelli di ascolto; procedure per segnalazioni e gestione dei casi. |
Formazione | Aggiornamento periodico di docenti e personale su metodologie inclusive, linguaggi rispettosi, prevenzione di bullismo/cyberbullismo e violenza di genere. |
Partecipazione | Coinvolgere famiglie, studenti e territorio; promuovere service learning, campagne e giornate tematiche; integrare il Patto educativo di corresponsabilità. |
Monitoraggio e miglioramento | Indicatori nel PTOF, RAV e PdM; raccolta dati su episodi/interventi; valutazione di efficacia e aggiornamento annuale delle azioni. |
In sintesi: le linee guida forniscono un quadro unitario per prevenire
violenze di genere e discriminazioni, integrando curricolo, formazione, tutela e monitoraggio,
per una scuola sicura e inclusiva.
- Guarda anche l’approfondimento sulle Linee guide al rispetto e all’educazione di genere nel sito del Miur