Nome scientifico: Myagrum rugosum L. Rapistrum rugosum
Nome in sardo: Alaussa
Nomi secondari: Rapacojo, Lassanu jancu, Ravizzon matt, Ravanele, Smoraccia
Famiglia: Brassicaceae
Etimologia: dal greco “myagros” ovvero “serpente che caccia i topi”. Probabilmente questa interpretazione si riferisce al fatto che la pianta, a causa della sua appiccicosità, cattura le mosche e altri insetti che vi si posano. Dioscoride fu il botanico e medico dell’Antica Grecia che diede – secondo la leggenda il nome a questa pianta. Questa pianta viene spesso confusa con la rapa, da cui il nome secondario di “rapistrum”.
Habitat: il miagro peloso predilige campi incolti.
Diffusione: il miagro peloso è diffuso su tutto il territorio italiano ed è considerato invasivo.
Dimensioni: pianta spontanea che sviluppa dimensioni in altezza comprese tra 30 cm e 1,5 metri. Diametro del fiore: 1 o 2 centimetri.
Origine: bacino del mediterraneo
Utilizzo: le foglie giovani cotte, sono commestibili
Fioritura: da maggio a luglio
Caratteristiche: pianta tappezzante perenne con rosetta di colore rosa e viola che sovrasta foglie trifogliate, .
Comportamento: pianta invasiva, si diffonde molto facilmente su tutti i terreni, anche ai mergini delle strade e nelle intercapedini dei marciapiedi.