La Tomba dei Giganti di S’Ena ’e Thomes, situata nei dintorni di Dorgali, è una delle tombe collettive più imponenti e meglio conservate della Sardegna. Risalente all’Età del Bronzo Antico (circa 1800-1600 a.C.), rappresenta un capolavoro dell’architettura funeraria nuragica.
- Guarda nei dintorni anche il Dolmen Motorra a Dorgali

⚰️ Tomba dei Giganti di S’Ena ’e Thomes – Dorgali (NU)
Civiltà nuragica · Età del Bronzo
Una delle tombe collettive più imponenti e meglio conservate della Sardegna: stele monumentale, esedra a “corna di toro” e lungo corridoio funerario.
📍 Localizzazione
- Comune: Dorgali (NU), Sardegna centro-orientale
- Area: campagna a pochi km dal centro
- Contesto: valle del Rio Isalle, macchia mediterranea
⏳ Epoca & Tipologia
- Datazione: Bronzo Antico (ca. 1800–1600 a.C.)
- Tipo: Tomba dei Giganti (sepoltura collettiva)
- Orientamento: insolito verso Sud
🏛️ Architettura
- Stele centinata in granito (≈ 4 m), con portello simbolico
- Esedra a semicerchio con lastre infisse a grandezza decrescente
- Corridoio funerario rettangolare (≈ 11 m), copertura a lastre orizzontali
📐 Dimensioni (indicative)
- Stele: altezza ≈ 3,8–4,0 m
- Corridoio: lunghezza ≈ 11 m
- Esedra: apertura massima > 12 m
Reperti
- Ceramiche Bonnanaro e Vaso Campaniforme
- Materiali di età romana e medievale
- Tracce di frequentazioni successive
Informazioni visita
- Accesso con breve passeggiata su terreno pianeggiante
- Consigli: scarpe comode, rispetto per recinzioni e proprietà
- Periodo ideale: primavera/autunno; estate nelle ore fresche
Architettura e struttura
Il monumento colpisce per la sua imponenza. Al centro dell’esedra si erge una stele in granito alta quasi 4 metri, levigata con grande cura. Attorno ad essa si apre un semicerchio di grandi lastre conficcate nel terreno, disposte a “corna di toro” con dimensioni decrescenti verso le estremità.
Dietro la stele si sviluppa un corridoio funerario rettangolare lungo circa 11 metri, coperto in origine da lastre litiche disposte orizzontalmente. Questa architettura esprime tutta la solennità delle tombe dei giganti, destinate ad accogliere sepolture collettive.
Simbolismo e orientamento insolito
L’orientamento della tomba è rivolto verso sud, una caratteristica rara rispetto alla maggior parte delle tombe dei giganti, solitamente orientate a est o sud-est. Nella stele centrale è presente un piccolo portello, simbolico più che funzionale, che rappresentava un varco verso l’aldilà e sottolineava il carattere rituale del monumento.
Contesto e atmosfera
La tomba sorge in un’area pianeggiante circondata dalla macchia mediterranea e dai rilievi che incorniciano la valle del Rio Isalle. Il paesaggio agreste, unito alla monumentalità della struttura, contribuisce a creare un’atmosfera suggestiva che ancora oggi trasmette un forte senso di sacralità.
Reperti archeologici
Gli scavi condotti nel sito hanno restituito frammenti ceramici riconducibili alla cultura di Bonnanaro e del Vaso Campaniforme. Sono stati inoltre rinvenuti reperti di epoche successive, tra cui monete e ceramiche di età romana e medievale, segno che l’area mantenne un valore simbolico e religioso per molte generazioni.
Come arrivare e visitare
La Tomba di Thomes si trova a pochi chilometri da Dorgali, lungo la strada che porta verso Lula. È accessibile con una breve passeggiata su sentiero pianeggiante, segnalato da frecce in pietra. L’ingresso è libero e il sito può essere visitato durante tutto l’anno, rendendolo una tappa imperdibile per chi vuole scoprire la storia antica della Sardegna.
- Guarda anche il sito del Museo Archeologico di Dorgali





