La Necropoli di Sas Concas si trova nel territorio di Oniferi, in provincia di Nuoro, e rappresenta il più importante complesso funerario ipogeico della Barbagia. Situata su un banco di trachite rossa, comprende una ventina di tombe preistoriche, alcune purtroppo danneggiate da lavori di cava in epoca recente. Si tratta di uno dei rari casi in cui tante domus de janas sono concentrate in un unico sito barbaricino.
📖 Origine del nome “Sas Concas”
Il toponimo Sas Concas in lingua sarda significa letteralmente “le teste” o “le cavità”, in riferimento alle forme tondeggianti delle tombe scavate nella roccia. Il nome richiama l’aspetto esteriore degli ipogei, che emergono come cupole o crateri affioranti nel banco roccioso, rendendo il paesaggio del sito unico e suggestivo.
📌 Scheda informativa della necropoli de Sas Concas
📍 Comune: Oniferi (NU)
🧭 Zona geografica: Barbagia, Sardegna centro-orientale
🏺 Tipologia: Necropoli con domus de janas
🕰️ Epoca: III millennio a.C. – Cultura di Abealzu-Filigosa
Materiale: Trachite rossa
Elementi notevoli: Petroglifi, coppelle, tombe pluricellulari
Coordinate GPS: Apri su Google Maps
Le tombe ipogeiche della Necropoli di Sas Concas
Le sepolture della Necropoli di Sas Concas sono state ricavate adattando cavità naturali già esistenti, trasformandole in ambienti artificiali a scopo funerario. Alcune tombe si sviluppano in uno, due o tre ambienti, contrariamente alle più comuni tombe monocellulari. L’articolazione interna e l’adattamento al contesto geologico rendono questo complesso particolarmente interessante dal punto di vista architettonico.
Le decorazioni simboliche
Un aspetto distintivo della Necropoli di Sas Concas è la presenza di elementi decorativi simbolici. In particolare, nella Tomba dell’Emiciclo e nella Tomba Nuova Ovest si trovano numerose coppelle incise e petroglifi antropomorfi. Questi simboli, scolpiti su pareti e soffitti, testimoniano la presenza di pratiche rituali legate alla sfera spirituale e al culto dei defunti.
Origini storiche della Necropoli di Sas Concas
La Necropoli di Sas Concas è databile al III millennio a.C. e viene attribuita alla cultura di Abealzu-Filigosa. Le comunità preistoriche che la realizzarono erano stanziali, praticavano agricoltura e pastorizia e costruivano villaggi strutturati. Le tombe riflettono la loro visione spirituale della morte e la necessità di onorare i defunti attraverso riti e simboli scolpiti nella roccia.
La cultura di Abealzu-Filigosa a Oniferi
La cultura di Abealzu-Filigosa, sviluppatasi tra il 2700 e il 2400 a.C., è una delle principali culture prenuragiche della Sardegna. I ritrovamenti di Sas Concas si inseriscono perfettamente nel quadro di questa civiltà, nota per l’utilizzo della ceramica decorata, della metallurgia, e per i contatti tra le diverse comunità insediate nel centro-nord dell’isola. Il sito di Oniferi conferma l’alto livello culturale e simbolico di questo popolo.
Il complesso funerario nel contesto della Barbagia
La Necropoli di Sas Concas non è un caso isolato: il territorio circostante conserva tracce di insediamenti e testimonianze preistoriche. Le campagne di scavo condotte tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento hanno restituito una delle immagini più complete dell’architettura funeraria in Barbagia. Questo sito resta oggi un punto di riferimento imprescindibile per chi vuole approfondire la preistoria sarda.
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