Il Nuraghe Voes è una delle testimonianze archeologiche più imponenti del territorio di Nule, assieme al vicino Nuraghe Istelai. La sua struttura ben conservata si erge su un altopiano irregolare, perfetto per ospitare un presidio difensivo. La posizione strategica e la complessità costruttiva fanno del Nuraghe Voes una delle più significative opere della civiltà nuragica nella Sardegna centro-settentrionale.
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Il nome “Voes” potrebbe derivare dal sardo “voes” (plurale di “vòe”, bue), che richiama l’ambiente pastorale in cui sorge il nuraghe e la leggenda di Su Boe Muliache, l’essere mitologico metà uomo e metà toro.

📌Nuraghe Voes – Scheda Informativa
🗺️ Regione: Goceano / Monteacuto, Sardegna settentrionale
🏗️ Tipologia: Nuraghe trilobato
⛏️ Epoca: Età del Bronzo (XV-XII sec. a.C.)
📏 Altezza mura: fino a 9 m
Materiale: Conci di basalto e pietra locale
🌀 Struttura: torre centrale + 3 torri angolari, atrio, gallerie
🏺 Reperti: ceramiche puniche, monete romane, Su Boe Muliache
📍 Accesso: strada Nule–Bitti km 4,3 – sentiero segnalato
🛡️ Funzione militare e confronto con Losa e Santu Antine
Come il Nuraghe Losa di Abbasanta e il Nuraghe Santu Antine di Torralba, anche il Nuraghe Voes aveva una spiccata funzione militare e difensiva. Il sito, collocato a controllo visivo di un territorio aperto e irregolare, garantiva sicurezza agli insediamenti nuragici dell’entroterra nulese. Il suo sistema di torri e corridoi lo rende paragonabile ai grandi nuraghi complessi dell’isola.
Architettura del Nuraghe Voes: struttura trilobata e bastioni
Il Nuraghe Voes è un trilobato di grandi dimensioni, dotato di una torre centrale e tre torri angolari disposte secondo una pianta a triangolo convesso.
Presenta:
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Mura esterne alte fino a 9 metri, simili a bastioni
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Camera centrale con cupola a tholos ancora parzialmente visitabile
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Quattro ambienti al piano terra, con copertura a falsa cupola
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Corridoi laterali sovrapposti, come nel Santu Antine
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Costruzione per fasi, con un nucleo primitivo a cui si sono aggiunte celle, gallerie e l’atrio d’ingresso
La tholos è realizzata con conci lapidei concentrici aggettanti, secondo la tipica tecnica nuragica, senza l’uso di archi spingenti.
🔍 Sito archeologico poco scavato
Nonostante la sua importanza, il Nuraghe Voes non è mai stato oggetto di scavi sistematici né di restauri. Le aree interne sono solo parzialmente accessibili, e i piani inferiori sono ancora interrati. Tuttavia, la torre centrale è integra, e l’imponenza della struttura è ben leggibile dall’esterno.
🗿 Su Boe Muliache: il mostro nuragico metà uomo e metà toro
L’area attorno al nuraghe ha restituito diversi reperti, tra cui monete puniche e romane, ceramiche e, soprattutto, una figura leggendaria e unica nel suo genere:
Su Boe Muliache, un essere mitologico metà uomo e metà bue. Secondo la leggenda sardo-nuragica, era un ladro di bestiame condannato da una maledizione divina a trasformarsi in un mostro antropomorfo, per espiare le sue colpe.
Il busto della creatura, rinvenuto nei dintorni, è uno dei ritrovamenti più singolari nel panorama della statuaria nuragica.

🗺️ Come arrivare al Nuraghe Voes
Il Nuraghe Voes si raggiunge percorrendo la Strada Provinciale Nule–Bitti fino al km 4,300, dove si trova una segnalazione. Si prosegue poi per un sentiero che attraversa la località Sa Mandra Manna, in un terreno privato.
📍 Coordinate GPS: 40°28’45″N 9°14’53″E
- Guarda anche il sito del Museo archeologico Giorgio Asproni di Nuoro




