Il Nuraghe Tosinghene, noto anche come Tosingalo, è una maestosa torre nuragica situata nel territorio comunale di Aidomaggiore, in provincia di Oristano. Questo nuraghe monotorre, costruito in conci di basalto, si erge per 10 metri d’altezza, offrendo uno spaccato straordinario sull’ingegneria megalitica dell’Età del Bronzo. La sua imponenza e l’integrità delle strutture interne ne fanno uno dei siti nuragici meglio conservati della zona.
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🔤 Origine del nome “Tosinghene”
Il toponimo Tosinghene (o Tosingalo) potrebbe derivare da antiche denominazioni prelatine, connesse a nomi di luogo o di famiglie locali. Non è escluso che il nome indichi una specifica area territoriale o un termine legato alla funzione del sito, come luogo di vedetta o culto. Tuttavia, non esistono ad oggi interpretazioni etimologiche certe e universalmente riconosciute.

📌 Scheda informativa – Nuraghe Tosinghene
📍 Comune: Aidomaggiore (OR)
🏛️ Tipologia: Nuraghe monotorre
🏗️ Altezza: 10 metri
🏰 Tholos: 6 x 6,10 m – altezza 8 metri
Materiali: Conci di basalto
Ingresso: Corridoio di 5 m con nicchia e scala elicoidale
🌄 Contesto: Altopiano basaltico della Piana di Ottana
🗺️ Emergenze vicine: Tomba dei Giganti di Tosinghene, Fonte nuragica di Erghighine
Architettura e materiali del Nuraghe Tosinghene
Costruito con l’abbondante basalto dell’altopiano vulcanico circostante, il Nuraghe Tosinghene presenta una camera centrale a tholos di circa 6 metri di diametro e 8 metri di altezza. L’ingresso, rivolto a sud-est, introduce un corridoio lungo 5 metri che conduce a una nicchia e alla scala elicoidale per l’accesso ai piani superiori. La tecnica costruttiva, con blocchi accuratamente lavorati, testimonia il grande sviluppo delle competenze murarie dell’epoca.
🌄 Un sito archeologico immerso nella natura
Il nuraghe Tosinghene si trova in una posizione panoramica sull’altopiano basaltico che caratterizza il territorio di Aidomaggiore. Questa zona, ricca di sorgenti e attraversata dal fiume Tirso, era anticamente un importante crocevia commerciale e culturale. Le strutture nuragiche qui non erano isolate, ma parte di un tessuto insediativo ampio e ben organizzato.
Un’area archeologica tra le più dense della Sardegna
Aidomaggiore è considerato un vero e proprio paradiso dell’archeologia nuragica, con 49 nuraghi distribuiti su appena 41 km². Questo significa un nuraghe ogni chilometro, o uno ogni 8 abitanti. Attorno al Nuraghe Tosinghene si trovano anche la Tomba dei Giganti omonima e la Fonte nuragica di Erghighine, segno della complessità spirituale e comunitaria della civiltà nuragica.
🌋 Un territorio scolpito dal fuoco e dall’uomo
Il contesto geologico del Nuraghe Tosinghene è dominato dal basalto, risultato delle antiche eruzioni che hanno modellato la piana di Ottana. Questa roccia nera e dura ha fornito il materiale ideale per costruire torri, capanne, templi e pozzi sacri. Ancora oggi, la presenza del basalto imprime al paesaggio un carattere severo e affascinante, perfettamente in sintonia con la monumentalità delle costruzioni nuragiche.
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