Il Nuraghe Lighei è una solida costruzione monotorre situata nel territorio comunale di Sedilo, nella Sardegna centrale. Realizzato in conci di basalto, si erge per 9 metri di altezza, con una tholos interna dal diametro di 5,30 metri e un’altezza di 7 metri, segno dell’elevata competenza costruttiva raggiunta in epoca nuragica.
Al suo interno si sviluppa un corridoio d’accesso lungo 5 metri, con una nicchia a sinistra e, sulla destra, una scala di ascensione incassata nel muro che, dopo 16 gradini, conduce alla sommità della torre. L’ingresso del vano scala si trova a circa 2 metri dal pianterreno, una tecnica usata spesso per garantire stabilità e protezione.
📌 Origine del nome Lighei
Nota: al momento non risultano fonti storiche o documentarie affidabili che spieghino l’origine precisa del nome “Lighei”. È comune nei nuraghi meno studiati che il nome sia un retaggio di antichi riferimenti orali o dialettali non registrati.

📌 Scheda informativa – Nuraghe Lighei
Comune: Sedilo (OR)
Tipologia: Monotorre
Altezza: 9 metri
Materiale: Conci di basalto
Tholos: Diametro 5,30 m – Altezza 7 m
Caratteristiche interne: Corridoio di accesso 5 m, nicchia a sinistra, scala a destra (16 gradini, ingresso a 2 m dal piano)
Siti vicini: Nuraghe Puligone, Ulinu, Scudu
🗺️ Il Nuraghe Lighei insieme alle altre testimonianze nuragiche
Il Nuraghe Lighei fa parte di un contesto archeologico di grande valore: nel solo territorio di Sedilo si contano quasi 60 nuraghi, tra cui i vicini Nuraghe Puligone, Nuraghe Ulinu e Nuraghe Scudu. Si tratta di una delle maggiori concentrazioni di nuraghi della Sardegna, con strutture ben conservate e spesso ancora visitabili.
Questa densità di siti testimonia l’importanza strategica e culturale dell’area durante l’Età del Bronzo e del Ferro. Non mancano nemmeno le domus de janas, i villaggi e le tombe dei giganti, che completano il paesaggio archeologico.
🌋 Una terra modellata dal fuoco e dall’acqua
La presenza di numerosi nuraghi a Sedilo è dovuta anche alla disponibilità locale del basalto, una roccia di origine vulcanica presente in abbondanza sull’altopiano che si estende tra Sedilo, Ottana e il Monte di Santu Antine.
Questo altopiano, di natura basaltica, è solcato da numerose sorgenti e corsi d’acqua, tra cui il Tirso, il fiume più lungo della Sardegna. L’acqua e la pietra, elementi vitali e simbolici, hanno reso quest’area un luogo ideale per la nascita di comunità nuragiche stabili, dedite all’agricoltura, al culto e alla difesa del territorio.
Nuraghe Lighei: punto strategico della Sardegna
Il Nuraghe Lighei si trova in una posizione strategica, su un lieve rilievo che domina l’altopiano basaltico circostante. Questa collocazione, comune a molte torri nuragiche, garantiva un’ampia visuale sul territorio e un collegamento visivo diretto con altri nuraghi della zona, come Puligone, Ulinu e Scudu. Tale disposizione suggerisce l’esistenza di un sistema di comunicazione a vista e di difesa coordinata, a testimonianza della complessità sociale e organizzativa della Sardegna nuragica. Oggi, visitare il sito significa immergersi in un paesaggio ancora intatto, in cui la natura e la pietra raccontano una storia millenaria.
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