Sanluri: cuore storico della Marmilla
Sanluri, situato nel sud della Sardegna, è un centro di grande importanza storica e culturale. Sorge a circa 50 km da Cagliari, lungo la Strada Statale 131, nel cuore della Marmilla, una regione collinare famosa per i suoi paesaggi agricoli e le testimonianze medievali. Il borgo è conosciuto per il suo castello medievale e per essere stato teatro della celebre Battaglia di Sanluri del 1409, evento che segnò la storia del Regno di Arborea.
- Guarda anche l’articolo sulla Battaglia di Sanluri

Sanluri
Scheda Geografica
Sanluri è un borgo storico della Marmilla, nel Sud Sardegna, situato lungo la
SS131 Carlo Felice, circa 50 km a nord di Cagliari. Conosciuto per il suo
castello medievale e per la celebre Battaglia di Sanluri (1409), unisce
patrimonio storico, tradizioni contadine e una posizione strategica per visitare la Sardegna centro-meridionale.
Caratteristica | Dettaglio |
---|---|
Regione | Sardegna |
Sub-regione | Marmilla |
Provincia | Sud Sardegna (SU) |
Collocazione | Lungo la SS131 “Carlo Felice”, ~50 km da Cagliari |
Epoca di formazione | Medioevo (età giudicale) |
Luoghi simbolo | Castello di Sanluri (1188–1195), centro storico |
Evento storico | Battaglia di Sanluri – 30 giugno 1409 |
Tradizioni & gusto | Pani tradizionali (civraxiu), dolci (pardulas), olio EVO |
Località | Sanluri (SU), Sardegna |
Origini e storia di Sanluri
Le origini di Sanluri risalgono al periodo medievale, quando il borgo si trovava in posizione strategica tra il Giudicato di Arborea e il Giudicato di Cagliari. Il nome deriva probabilmente dal latino Sancta Luria, forse legato a una chiesa o a un’area sacra. Durante il Medioevo, Sanluri divenne un centro fortificato di rilevanza militare, con un castello che fungeva da presidio di difesa e residenza nobiliare. La sua storia è segnata da assedi, battaglie e passaggi di potere tra Arborea, Aragona e successivamente la dominazione spagnola.


Il Castello di Sanluri e la Battaglia del 1409
Il Castello di Sanluri, costruito tra il 1188 e il 1195, è una delle poche fortezze medievali ancora integre in Sardegna. Nel 1409 fu uno dei fulcri della Battaglia di Sanluri, che vide contrapporsi l’esercito arborense e quello aragonese. L’esito dello scontro aprì la strada alla conquista aragonese dell’isola. Oggi il castello è visitabile e ospita un museo risorgimentale, oltre a mostre ed eventi culturali che ne valorizzano la storia.
- Guarda anche l’articolo di approfondimento sulla Battaglia di Sanluri 0

Tradizioni, cultura e gastronomia
Sanluri conserva un ricco patrimonio di tradizioni popolari e religiose. Tra le feste più sentite ci sono quelle dedicate a San Martino e alla Madonna delle Grazie. Il paese è famoso anche per la produzione di pane e dolci tipici come il civraxiu e le pardulas, oltre all’olio extravergine di oliva di alta qualità. La cultura locale si esprime anche nella lavorazione artigianale e nella cura degli abiti tradizionali sardi.
Piazza Su Trumbullu a Sanluri
Piazza Su Trumbullu, oggi conosciuta come Piazza 7 Agosto 1881, è uno degli spazi urbani più significativi di Sanluri, situata tra il Castello Giudicale e l’area del Montegranatico. Il suo nome rievoca i moti popolari del 7 agosto 1881, quando la popolazione insorse contro la grave crisi economica e l’eccessivo peso fiscale che colpiva in particolare le classi più povere. La rivolta, passata alla storia come “Su Trumbullu”, degenerò in scontri con le forze dell’ordine, causando vittime e lasciando una profonda ferita nella memoria collettiva del paese. Oggi la piazza ospita un totem informativo che ricorda quegli eventi, trasformandosi in un luogo di memoria e riflessione, ma anche in uno spazio di incontro che collega idealmente il passato e il presente della comunità sanlurese.


Visitare Sanluri oggi
Oltre al castello, Sanluri offre diverse attrazioni per il visitatore: il Museo del Grano, il centro storico con le sue vie lastricate, le chiese medievali e i panorami collinari della Marmilla. Grazie alla posizione strategica lungo la SS131, il paese è facilmente raggiungibile da Cagliari, Oristano e Sassari, ed è un ottimo punto di partenza per itinerari turistici alla scoperta della Sardegna centro-meridionale.
- Guarda anche sito della Proloco di Sanluri per conoscere i servizi turistici del territorio

Chiesa di San Rocco a Sanluri
La Chiesa di San Rocco a Sanluri, costruita nella seconda metà del XVII secolo come voto di ringraziamento per la fine della pestilenza del 1652-1653, si trova in posizione panoramica lungo la salita che conduce al Convento dei Padri Cappuccini. È uno degli edifici religiosi più imponenti del paese, con una lunghezza di circa 23 metri, larghezza di 8 e altezza di 10 metri. La copertura in coppi di laterizio poggia su una volta a botte per l’aula e a crociera per il presbiterio. La facciata, realizzata in conci di pietra a vista, è arricchita da una lunetta scolpita sopra il portale che raffigura San Rocco affiancato da Cristo in croce e da San Sebastiano, entrambi invocati come protettori contro le epidemie. Un tempo consacrata al culto, oggi la chiesa è sconsacrata e utilizzata come spazio per mostre ed eventi culturali. Durante il lungo periodo di abbandono sono andati perduti molti arredi originali, tra cui l’altare maggiore in legno dorato e il simulacro del santo, ma i restauri ne hanno preservato la struttura architettonica.



Chiesa di San Sebastiano
La Chiesa di San Sebastiano a Sanluri, situata nel cuore del centro storico e a ridosso delle mura del castello medievale, è un prezioso esempio di architettura sacra locale. Le sue origini non sono del tutto certe, ma un’iscrizione riemersa durante restauri recenti, con la data 1518, potrebbe indicarne la costruzione o un importante intervento di restauro. Già menzionata nella visita pastorale del 1599 come “iglesia rural”, la chiesa presenta oggi una navata unica con semplice facciata a capanna e portale centinato centrale. Sul lato destro si trova la sacrestia, edificata dopo il 1782, mentre il piccolo campanile ricostruito ospita una campana proveniente dalla chiesa di San Rocco. L’originaria campana del 1672, andata perduta, resta ancora un mistero.

Chiesa di Nostra Signora delle Grazie
La Chiesa di Nostra Signora delle Grazie a Sanluri, edificata tra il 1776 e il 1786 su progetto dell’architetto Carlo Maino, sorge sui resti di una più antica chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano, della quale si conserva la parte inferiore del campanile gotico. L’edificio attuale, in stile barocco piemontese, si distingue per la facciata a tre ordini con paraste ioniche, portale centrale neoclassico con timpano e due ingressi laterali con nicchie. L’interno, a tre navate, è impreziosito da una cupola sul presbiterio, cappelle laterali dedicate a Sant’Antonio da Padova e San Sebastiano e dal celebre Retablo di Sant’Anna del 1576, attribuito al Maestro di Sanluri. Questa chiesa è oggi uno dei principali punti di riferimento religioso e artistico della comunità.
