L’Onopordo maggiore (Onopordum illyricum) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee, diffusa soprattutto nelle coste del Mediterraneo e in alcune zone della Penisola Iberica. Conosciuto per il suo portamento imponente – può raggiungere i due metri di altezza – e per i fiori di colore viola e indaco, l’onopordo si distingue anche per il suo carattere spinoso e per la resistenza agli ambienti aridi. Cresce spontaneamente in campi incolti, terreni marginali e bordi delle strade, mostrando la capacità tipica delle specie mediterranee di adattarsi a contesti difficili. Oltre al valore botanico, l’onopordo ha un ruolo nella cucina tradizionale: i capolini giovani e i fusti apicali vengono consumati fritti in pastella o usati come sostituto del carciofo, offrendo un sapore dolce e delicato che arricchisce ricette tipiche locali.
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Onopordum: dal greco ónos (“asino”) + radice pord- (“vento/flatulenza”).
Tradotto in senso comune come “cardo degli asini”, con due possibili allusioni tradizionali: la preferenza degli asini per la pianta e/o l’odore pungente sprigionato dai tessuti schiacciati.
illyricum: “dell’Illiria”, area storica dei Balcani occidentali; indica il presunto areale/contesto di riferimento al momento della descrizione.
“maggiore”: epiteto italiano d’uso comune che distingue la specie per le dimensioni più imponenti rispetto ad altre affini.

📌 Scheda informativa Onopordo maggiore
🏛️ Nome comune: Onopordo maggiore
🔬 Nome scientifico: Onopordum illyricum
🌿 Famiglia: Asteraceae
🌸 Fioritura: Marzo – Maggio
🗺️ Distribuzione: Coste del Mediterraneo e Portogallo; alloctona e invasiva in Australia e California.
🌱 Habitat: Campi incolti, terreni aridi, bordi delle strade.
Pianta erbacea perenne, con fusti eretti e robusti alti fino a 2 m. Fusto e foglie molto spinosi, lamina grigio-verde tomentosa con lobi pronunciati. Capolini grandi e vistosi con fiori di colore viola, violetto o indaco; brattee involucrali armate di spine.
🍽️ Ricettacolo (parte apicale del fiore): usato in cucina come sostituto del carciofo, dal sapore più dolce e delicato.
🍳 Fusti giovani: consumati fritti in pastella o lessati e conditi secondo tradizione.
⚠️ Pianta spinosa: maneggiare con guanti durante la raccolta. Per uso alimentare preferire capolini giovani e scottare brevemente per ammorbidire le fibre.
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